“Non conosciamo il testo della lettera con cui ha rassegnato le dimissioni l’assessore Lima. Le ragioni potrebbero essere di natura personale o latu sensu politica. Quando le ragioni personali sono reali, ovvero non sono solo un modo per celarne altre, le dimissioni sono irrevocabili. Vedrete che nei prossimi giorni le dimissioni rientreranno.
E allora le ragioni sono politiche”.
E’ quanto afferma Domenico Fruncillo, consigliere comunale di Forino Polis, dopo le dimissioni da assessore di Carmine Lima dalla giunta del sindaco Antonio Olivieri.
“I cittadini – continua Fruncillo – hanno diritto di sapere. Si tratta di dissenso sulle linee di fondo di conduzione politico-amministrativa, di divergenze su un provvedimento o di caselle, organigrammi e ambizioni personali.
Questa compagine amministrativa per bocca del Sindaco e dell’assessore dimissionario protempore ha teorizzato in campagna elettorale e poi praticato in questi anni l’idea che bisogna navigare a vista, giorno per giorno. E dunque presumiamo che – dice il consigliere di opposizione – non possa esserci dissenso su linee programmatiche-progettuali che hanno sempre scansato in ogni discussione e confronto e che non hanno mai dichiarato.
Restano le altre due ipotesi. Ma se c’è un dissenso su un provvedimento i cittadini avrebbero diritto di sapere su quale provvedimento e se il dissenso è sul metodo o sul merito del provvedimento stesso. Dovrebbe trattarsi di una questione davvero centrale se ha determinato le dimissioni.
L’ipotesi più plausibile è allora la terza. C’è un problema di organigramma, di cariche e di ambizioni. Ma anche in questo caso i cittadini avrebbero diritto di sapere. Noi – afferma Fruncillo – propendiamo per la terza ipotesi, il problema che ha scatenato le dimissioni deriva dall’assegnazione delle poltrone su cui ciascuno di loro vorrebbe sedere. Il potere è il collante dell’attuale Amministrazione, la distribuzione del potere è il solvente che potrebbe determinarne la dissoluzione”.