Un anno con gli amici della Polizia di Stato. Presentata questa mattina all’istituto Regina Margherita-Da Vinci di Avellino l’agenda scolastica della Polizia illustrata con vivaci strisce in stile cartoni animati. L’obiettivo è far arrivare ai giovani alunni un messaggio di legalità attraverso un linguaggio più semplice e simile alla loro generazione.
Dai principi della nostra Costituzione alla navigazione sicura in rete fino devianze derivanti dal bullismo e dal cyber bullismo: questi i temi trattati durante i laboratori condivisi dagli studenti con gli specialisti della Polizia. Soddisfatti per il successo riscontrato dall’iniziativa il Questore di Avellino Pasquale Picone, il Prefetto Rossana Riflesso e la dirigente scolastica provinciale Fiorella Pagliuca.
L’evento è stata anche l’occasione con Il questore picone e il pprefetto riflesso di affrontare l’emergenza furti in Irpinia, dove si registra una crescente escalation anche di rapine agli uffici postali e alle banche. sul fenomerenoil Questore di Avellino, Pasquale Picone, ha scattato una fotografia nitida della situazione: “I fenomeni delinquenziali ci sono, per questo esiste anche la polizia di Stato, oltre alle altre forze dell’ordine. Noi seguiamo le indicazioni dell’autorità giudiziaria, rassegnando le nostre conclusioni investigative a loro, e quando c’è un fenomeno delinquenziale cerchiamo di perseguire i responsabili, raggiungere risultati e assicurare alla giustizia gli autori di questi fatti”.
Picone ha sottolineato che l’Irpinia, essendo un territorio di confine tra il Napoletano e il Foggiano, risente inevitabilmente delle attività criminali provenienti da queste aree. Tuttavia, nonostante la complessità della situazione, le forze dell’ordine sono sempre pronte a reagire tempestivamente, come dimostrato dal recente intervento a Cesinali, dove una banda che tentava di assaltare un portavalori è stata prontamente neutralizzata.”
Il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, ha aggiunto che ogni criticità sarà attentamente valutata nel comitato provinciale per gli aspetti preliminari. “Come diceva il signor Questore, gli esiti delle indagini non competono al tavolo, ma saranno adottate tutte le iniziative, in accordo con l’ispettore e le altre forze dell’ordine, affinché anche i fenomeni di bande organizzate siano affrontati in termini preventivi e di controllo del territorio”.
Il neo Prefetto di Avellino ha portato la sua esperienza dalla provincia di BAT, che è stata per anni un territorio cuscinetto tra il Foggiano e il Barese, ma che ha anche sviluppato una propria criminalità organizzata. “Certamente non ho approfondito questo argomento, che va discusso con i procuratori e le forze dell’ordine, ma sono sempre per un’analisi approfondita e mirata, anche in questo caso, se fosse necessario”.