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Capozza direttore della comunicazione istituzionale del gruppo di ospedali privati San Donato di Milano

Le infinite vite professionali dell’irpino Gerardo Capozza.  Il primo agosto ha lasciato, alla vigilia della scadenza del secondo mandato, l’incarico di segretario generale dell’ Automobile Club d’Italia per ricoprire un altro prestigioso ruolo di responsabilità: è il nuovo direttore della comunicazione istituzionale del gruppo San Donato di Milano, uno dei più grandi gruppi di ospedali privati italiani, con un centro diagnostico e diciannove ospedali, situati in Lombardia e due in Emilia-Romagna a Bologna. Gerardo Capozza ha anche assunto la presidenza di Villa Erbosa a Bologna.

Ricordiamo che il gruppo San Donato controlla anche la “Ospedale San Raffaele srl” nella quale sono state trasferite le attività sanitarie e di ricerca dell’Ospedale San Raffaele.

«Ho spiegato in una lettera inviata ai presidenti Aci le ragioni che mi hanno portato a lasciare pochi mesi prima della scadenza – dice al Corriere dell’Irpinia l’ex segretario generale – ho accettato con emozione e soddisfazione questa nuova opportunità. Bella sfida, così come è stato gratificante l’impegno con l’Aci. In questi sei anni (eletto due volte) sono stati raggiunti importanti traguardi. Ricordo i due gran premi di Formula uno, e la collaborazione con il Ministero per la redazione del nuovo piano nazionale per il turismo. Ma penso a tanti altri momenti significativi, ai numerosi accordi sottoscritti, tra gli altri quello con il ministero dell’Istruzione per l’introduzione della materia di educazione stradale a scuola, con l’assegnazione agli alunni di dodici punti di credito formativi. Sfide che mi hanno entusiasmato. Sono felice del percorso fin qui fatto con la grande famiglia Aci, che mi ha dato tanto».

E la famiglia dell’Automobile Club d’Italia lo ha salutato, formulandogli i più grandi auguri, assieme al presidente Sticchi Damiani: «Nei sei anni di appassionata collaborazione, Gerardo Capozza ha proficuamente contribuito al raggiungimento degli obiettivi e degli impegni di Aci per la nuova mobilità, ed ora assume una nuova e prestigiosa responsabilità nell’ambito di un gruppo leader della sanità privata di livello internazionale».

Riuscire a fare una sintesi del curriculum di Gerardo Capozza è operazione impossibile, diviso com’è tra  disparati incarichi professionali, amministrativi pubblici- è stato sindaco del suo paese di origine, Morra De Sanctis, dal 2004 al 2014 e per breve tempo assessore alla Regione Campania -. Non solo.  Già consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri, è stato capo ufficio vicario del Cerimoniale di Stato con la presidenza Conte. Se gli si chiede come fa a vantare una vita pubblica così intensa, risponde con il suo solito aplomb:«Mi entusiasma impegnarmi per sempre nuovi traguardi».

Il legame con l’Irpinia resta, perché Capozza si conferma alla presidenza della Fondazione Sistema Irpinia. «Che ora intendiamo rilanciare dopo l’approvazione in Consiglio provinciale del nuovo statuto – incalza- Appena saremo nella fase esecutiva, mi dedicherò con più impegno alla Fondazione, perché avremo strumenti e organismi più snelli con cui operare, secondo il nuovo corso avviato dal presidente Buonopane. Fino ad ora abbiamo proceduto con il freno a mano tirato».

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