«Assistiamo da più di una settimana ad uno scambio di accuse continuo tra Carullo e D’Alessio sui conti del Comune di Mercogliano. Troviamo la cosa alquanto sterile e poco edificante innanzitutto per loro stessi. I cittadini sanno perfettamente che a commettere errori e a fare danni sono state le amministrazioni rappresentate proprio da loro. Sono stati anni di “sfaceli”, sia quelli di Carullo che quelli di D’Alessio. Credono che i mercoglianesi abbiano vissuto sulla luna in tutto questo tempo?».
Il candidato sindaco di “Essere Mercogliano, Antonio Gesualdo, lancia sui social le sue considerazioni su questa campagna elettorale che volge al termine, con tanto di appello al voto.
E infatti continua: «Tutti, noi compresi, sono stanchi di questa campagna elettorale condotta da loro, priva di contenuti e di proposte per il futuro. Lo abbiamo detto durante il confronto di venerdì scorso, lo ribadiamo oggi.
E’ arrivata l’ora di chiudere definitivamente con le beghe del passato e per farlo i mercoglianesi hanno un’occasione unica, ovvero scegliere di ESSERE MERCOGLIANO, scegliere di essere, tutti insieme, parte attiva di un cambiamento. A partire dalla cabina elettorale.
Assistiamo da più di una settimana ad uno scambio di accuse continuo tra Carullo e D’Alessio sui conti del Comune di Mercogliano. Troviamo la cosa alquanto sterile e poco edificante innanzitutto per loro stessi. I cittadini sanno perfettamente che a commettere errori e a fare danni sono state le amministrazioni rappresentate proprio da loro. Sono stati anni di “sfaceli”, sia quelli di Carullo che quelli di D’Alessio. Credono che i mercoglianesi abbiano vissuto sulla luna in tutto questo tempo?
Tutti, noi compresi, sono stanchi di questa campagna elettorale condotta da loro, priva di contenuti e di proposte per il futuro. Lo abbiamo detto durante il confronto di venerdì scorso, lo ribadiamo oggi.
E’ arrivata l’ora di chiudere definitivamente con le beghe del passato e per farlo i mercoglianesi hanno un’occasione unica, ovvero scegliere di ESSERE MERCOGLIANO, scegliere di essere, tutti insieme, parte attiva di un cambiamento. A partire dalla cabina elettorale».