Montefredane dedita all’ambiente e all’integrazione. La Giornata Ecologica sarà dedicata alla tutela dell’ambiente e al senso di appartenenza alla comunità. Mercoledì 6 agosto, con partenza alle ore 9:00 da Piazza Municipio, si svolgerà a Montefredane la Giornata Ecologica, promossa dal Comune con il supporto della Cooperativa San Rocco, ente attuatore del progetto S.a.i. Msna.
“Questa giornata ha un doppio valore: promuove l’educazione ambientale e valorizza i percorsi di autonomia e responsabilizzazione dei giovani migranti che vivono a Montefredane» – dichiarano dalla Cooperativa San Rocco. L’iniziativa coinvolgerà attivamente i ragazzi accolti nel progetto Sai per minori stranieri non accompagnati e i bambini del campus estivo, impegnati in una mattinata di raccolta rifiuti e pulizia delle aree verdi nella zona “Fontanelle”. Tutta la comunità è invitata a partecipare.
Il progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) Msna (Minori Stranieri Non Accompagnati) è un’iniziativa del Ministero dell’Interno che mira a fornire accoglienza, tutela e percorsi di integrazione per i minori stranieri che arrivano in Italia senza genitori o tutori legali. Il progetto si articola in diverse fasi, dalla prima accoglienza all’accompagnamento verso l’autonomia, con l’obiettivo di garantire i diritti e il benessere di questi giovani. Offre alloggio sicuro, vitto, assistenza sanitaria, supporto legale e orientamento ai servizi del territorio. Successivamente si occupa dell’affidamento a un tutore legale, della protezione internazionale, se richiesta, e del rispetto dei diritti del minore. Attraverso percorsi individualizzati, mira a favorire l’inserimento scolastico, la formazione professionale, l’apprendimento della lingua italiana e l’avvio all’autonomia socio-economica. Accompagna il minore verso l’età adulta, fornendo supporto per l’inserimento lavorativo, la ricerca di un alloggio e la gestione della propria vita indipendente. Il progetto coinvolge enti locali, terzo settore e comunità locali per creare una rete di supporto diffusa sul territorio.
Un gesto semplice ma potente, che unisce cittadinanza attiva, educazione ambientale e partecipazione collettiva. Come sottolineato dall’amministrazione comunale, azioni come questa dimostrano come l’inclusione possa passare anche attraverso il rispetto per il territorio e l’impegno diretto nella cura dei beni comuni. Un’iniziativa importante che potrebbe aprire la strada anche ad altri comuni irpini: solo con la condivisione si può diventare una comunità migliore.