Si è svolta, stamattina, presso l’Auditorium della Bper Banca al Centro Direzionale di Collina Liguorini di Avellino, la “Giornata internazionale delle Foreste – Tutela e valorizzazione del patrimonio idrico e forestale della Campania”, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”.
Nel corso della mattinata, insieme all’assessore Nicola Caputo e al generale di brigata Ciro Lungo, sono intervenuti: il prefetto di Avellino, Paola Spena; il sindaco di Avellino, Gianluca Festa; il direttore generale dell’Ente Idrico Campano, Vincenzo Belgiorno; il presidente del Parco regionale dei Monti Picentini, Fabio Guerriero; i dirigenti della Regione Campania, Giuseppe Gorga (Uod “Strategia agricola per le aree a bassa densità abitativa”) e Flora Della Valle (Uod “Ambiente, Foreste e Clima”); i docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II”, Teresa del Giudice e Stefano Mazzoleni. Da remoto è intervenuta Alessandra Stefani del MASAF.
L’evento intende celebrare la Giornata Internazionale delle Foreste, istituita il 21 dicembre 2012 con risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU), e sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche della tutela e valorizzazione delle risorse forestali, che formano anche un inscindibile e prezioso connubio con le risorse idriche, sulle quali è necessario porre massima oculatezza per la gestione sostenibile delle stesse.
L’obiettivo di questa giornata è molto semplice: le foreste sono essenziali per la vita sulla Terra, eppure, nonostante si tratti di “organismi” indispensabili per la nostra stessa esistenza, gli esseri umani non fanno che metterle a rischio.Lo scopo di questa giornata è dunque quello di promuovere un più sano approccio da parte dell’uomo nei confronti delle foreste.
“Oggi celebriamo la Giornata Internazionale delle Foreste, istituita nel 2012 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, afferma il comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania”, generale di brigata Ciro Luongo. “Ovviamente sappiamo che c’è un problema per quanto riguarda la tutela delle foreste a livello globale. Sul pianeta è scomparsa una superficie verde grande come la Germania. Fortunatamente, in Italia e in particolare in Campania, i boschi sono in aumento e non in diminuzione, anche grazie a lavoro dei carabinieri della forestale. Però questa giornata serve per accrescere la consapevolezza che abbiamo una ricchezza enorme, qui in provincia di Avellino, perché diamo l’acqua a tutta la regione e anche alla regione Puglia. Il lavoro dei forestali è costante, soprattutto per quanto riguarda i tagli abusivi. Ne abbiamo accertati circa 96 nel 2022, con sette arresti“.
Poi il generale Lungo si sofferma sugli incendi. “A livello generale in Campania per gli incendi quest’anno non è andata male perchè si è registrata una stagione piovosa. Abbiamo superato, però, 400 episodi in Campania che è una regione gravemente esposta agli incendi boschivi. Gli incendi restano la minaccia più grande per i nostri boschi. Abbiamo denunciato 38 incendiari ed elevato 211 sanzioni per 50 mila euro perché bisogna prevenire gli incendi l’accensione di fuochi d’estate e pulire fondi incolti. Non bisogna mai abbassare la guardia,perchè un grande incendio con i cambiamenti climatici, può distruggere un intero patrimonio boschivo come è avvenuto sul Vesuvio nel 2017”.
«Ad Avellino, soprattutto rispetto, alla Campania possiamovantare- afferma il Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, colonnello Fernando Sileo- il primato del patrimonio forestale e dell’acqua. Se solo pensiamo a tutte risorse idriche che abbiamo soprattutto nel Parco dei monti Picentini. Quindi condividiamo questo compito importante e cioè di tutela e di prevenzione con le nostre 15 stazioni forestali. In modo quotidiano siamo impegnati in quello, che è un compito immane perché purtroppo l’aggressione a questi beni che poi sono le risorse fondamentali per la vita dell’uomo. Un lavoro molto complicato però ovviamente noi lo facciamo con il solito spirito di abnegazione, che ci contraddistingue e devo dire facendo complimenti ai miei uomini che sono impegnati che ha prodotto anche ottimi risultati. Anche raggiunto quasi un primato a livello nazionale questo ci viene riconosciuto con l’attestazione di circa 800 notizie di reato. Ma il compito di prevenzione resta quello fondamendale per tutelare questo patrimonio immenso».
il direttore generale dell’Ente idrico campano Vincenzo Belgiorno ha presentato lo stato di avanzamento di pianificazione e programmazione sulle opere del servizio idrico integrato, con particolafre attenzione al contrasto alla dispersione nelle reti e alla depurazione delle acque reflue.