L’evento che ormai ha conquistato appassionati di architettura, restauro, storia e araldica di tutte le età, è ideato e condotto in collaborazione con associazioni, comuni e altri enti pubblici al fine di far conoscere e valorizzare questo incredibile patrimonio culturale: l’Italia vanta, più di altri paesi, un numero consistente di edifici fortificati d’importanza storico-archeologica, autentica ricchezza per le comunità
“Sveliamo i 42 siti e gli eventi collaterali che ciascuna sede regionale dell’Istituto Italiano Castelli ha selezionato dopo attente analisi e dopo la consultazione del nostro archivio scientifico che racchiude migliaia di architetture fortificate censite e studiate con un approccio multidisciplinare per il quale siamo noti ai portatori di interesse specifico sia nel nostro paese che all’estero.’ afferma Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente della onlus italiana ‘Le nostre visite guidate quest’anno racconteranno di comunità di uomini e interessi, di unicum antro-geografici mondiali dove la presenza dell’uomo si estende dal Paleolitico ad oggi.
La Campania protagonista con 12 castelli, otto borghi piccoli paesi e alla città capoluogo che festeggia i 2500 anni di fondazione.’
Le Giornate Nazionali dei Castelli 2025, offrono un intenso approfondimento culturale, storico e architettonico in un momento di crisi e di sconvolgimenti nel segno della riscoperta di tradizioni.
Le Giornate Nazionali dei Castelli si affiancano ad altre attività annuali che l’istituto progetta e finanzia sin dalla sua fondazione come il Premio di Laurea a studenti che si sono distinti con tesi sulle architetture fortificate in restauro e altre discipline.
La Campania partecipa alle Giornate raccontando l’incastellamento irpino con un itinerario sui castelli della valle del Sabato incentrato sulle architetture fortificate in provincia di Avellino, in particolare i castelli di San Barbato, Montefusco, Tufo, Summonte, Mercogliano, Montefredane. Saranno protagonisti con aperture straordinarie sabato 10 e domenica 11.
Sabato 10 maggio, il castello di Montefredane ospita una tavola rotonda dedicata alla conoscenza ed alla valorizzazione dei castelli della valle del Sabato con, a seguire, un concerto per organo nella chiesa madre. Il castello Caracciolo, già nominato nell’anno Mille, sorge su una rocca che domina la valle: restaurato, possiede una cisterna dell’acqua e costituisce un punto di vista panoramico straordinario su tutto il territorio circostante.
I volontari dell’Istituto Italiano Castelli Campania, hanno organizzato il maggio dei castelli con programmi dedicati ogni weekend.
Domenica 4 maggio, un itinerario guidato al bellissimo borgo fortificato di Sant’Agata dei Goti (BN) che comprenderà anche il castello medievale.
Sabato 17 maggio, visite guidate speciali al castello di origini normanne di Marigliano (NA).
Domenica 18 maggio, visite guidate al Castel Sant’Elmo (NA) mentre Agropoli (SA) ospita una tavola rotonda nell’aula consiliare del Comune a cui segue visita al suggestivo centro storico fortfortificato.L
Sabato 24 maggio visite guidate al castello ed al borgo di Francolise (CE) e tavola rotonda.
Sabato 31 maggio visite al grandioso castello di Teggiano (SA), di epoca angioina e successivamente trasformato dagli Aragonesi. Il borgo era circondato da una cinta muraria costituita da venti torri cilindriche.