Il ritratto di un politico illuminato, capace di conciliare mecenatismo e attenzione alle condizioni di vita della comunità. Sarà presentato sabato 7 giugno, alle 17.30, nella sala consiliare del Comune di Sirignano il volume di Pasquale Colucci “Giuseppe Caravita principe di Sirignano (Napoli 1849-1920)”, La Valle del Tempo.A dialogare con l’autore Stella Colucci, Domenico Lippiello e Pellegrino Peluso. Pasquale Colucci ricostruisce con attenzione una delle personalità più eclettiche e rilevanti del mondo economico e culturale della Napoli fin de siècle, nei due decenni a cavallo fra Otto e Novecento. Caravita fu protagonista della vita politica napoletana come consigliere comunale e, soprattutto, nell’area della Bassa Irpinia (collegio elettorale di Baiano) partecipando, con alterna fortuna, a varie tornate elettorali per il Consiglio Provinciale di Avellino e per la Camera dei Deputati, fino alla nomina a Senatore del Regno nel 1913. A questo particolare – e sinora quasi ignoto – aspetto della sua vita e della sua personalità è dedicato questo libro, pensato come saggio storico ma leggibile, per la passione con cui è stato scritto, anche come un inaspettato, sorprendente romanzo. Un politico che prese coscienza con forza dei problemi legati all’isolamento delle aree interne, alla necessità di potenziare e i trasporti e valorizzare l’economia agricola per rilanciare il territorio. Forte anche il legame con la città di Napoli. A sottolineare il suo ingegno la commemorazione a lui dedicata in Senato “fece parte per alcuni anni con successo delle pubbliche amministrazioni; fu dal 1878 al 1889 segretario nel Ministero di grazia e giustizia e più tardi capo di gabinetto del prefetto di Roma, e le sue doti d’ingegno e le sue qualità personali di gentiluomo di razza erano apprezzatissime nell’alta società della capitale. Lasciati i pubblici impieghi, si ritirò in Napoli, ove egli, anima di artista e insieme provetto amministratore, fece sorgere il magnifico rione che ora dal suo nome si intitola”. L’incontro è promosso dal Comune di Sirignano in collaborazione con la pro loco Sant’Andrea.