di Rosa Bianco
La partecipazione di Giuseppe Tecce al Campania Libri Festival – La fiera dell’editoria rappresenta un momento di particolare rilievo nel panorama letterario contemporaneo. Autore appassionato e raffinato narratore di origini irpine, che scrive anche sul Corriere dell’Irpinia, Tecce presenta al Festival il volume “L’ Inaffondabile” – Graus Edizioni – scritto insieme ad Attilio D’Arielli, un’opera che coniuga intensità narrativa e profondità emotiva, capace di toccare le corde più intime dell’animo del lettore.
Il libro, per il quale Tecce ha ricevuto il 19 settembre 2025 al Parlamento Europeo a Bruxelles il Premio “Made in Italy Experience” che ha premiato le più alte forme di creatività immateriale del genio italico, uscito a soli tre mesi dal naufragio del superyacht Bayesian al largo della Sicilia, si immerge nei misteri di quella tragedia, intrecciando cronaca, indagine e tensione narrativa. Il testo esplora non solo i fondali di un disastro, ma anche le profondità delle coscienze, restituendo dignità a storie spezzate e interrogando con coraggio le responsabilità umane.
Il 4 ottobre 2025, alle ore 16:00, presso lo Stand 40, Tecce, incontrerà il pubblico in una sessione di firmacopie, che si preannuncia come un’occasione straordinaria di dialogo e confronto. La sua partecipazione va oltre il semplice evento editoriale: è un vero incontro tra la voce dell’autore e quella dei lettori, nel cuore pulsante di Napoli, città storicamente crocevia di cultura e creatività.
Il Campania Libri Festival, giunto alla sua quarta edizione, si conferma palcoscenico prestigioso in grado di riunire le voci più significative dell’editoria italiana. La presenza di Giuseppe Tecce arricchisce ulteriormente il programma, offrendo al pubblico l’opportunità di avvicinarsi a un autore capace di trasformare la parola scritta in esperienza viva e condivisa.
Con “L’ Inaffondabile” Tecce non si limita a raccontare: invita a riflettere, a sentire, a riscoprire la forza che nasce nei momenti più fragili. La sua firma sulle pagine del libro sarà per i lettori non solo un ricordo, ma il segno tangibile di un incontro autentico e carico di significato.
Il 4 ottobre non sarà soltanto una data da segnare in agenda, ma l’occasione per vivere un’esperienza culturale che unisce scrittura, memoria ed emozione del contatto umano.