Quando tutto sembrava deciso per la nomina del nuovo Comandante generale della GDF nel Consiglio dei ministri di oggi, il Governo ha deciso di rinviare la decisione. Evidentemente ancora insanabili le distanze sul successore di Giuseppe Zafarana, nonostante sembrava si fosse trovata una quadra attorno al nome di Andrea De Gennaro.
Come anticipato due giorni dal nostro giornale sono due i favoriti per la successione a Zafarana: De Gennaro ed Umberto Sirico. Da una parte c’è De Gennaro candidato sostenuto dal Sottosegretario Alfredo Mantovano mentre Sirico è il nome fortemente voluto dal Ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti. La contesa tra le due opposte fazioni avrebbe creato tensioni all’ interno del Consiglio dei ministri. Da qui la fumata grigia sul nome del nome di De Gennaro che riscuote anche il sostegno di alcuni esponenti del PD tra cui Luciano Violante.
De Gennaro, 62 anni, comandante in seconda della Gdf, ha guidato il Comando Interregionale dell’Italia Centrale, dell’Italia Meridionale, i Reparti Speciali e il Comando Aeronavale Centrale. In precedenza, tra l’altro, aveva guidato il Comando Regionale Toscana dal luglio 2014 all’agosto 2016. Nel grado di generale De Gennaro è stato anche Capo del V Reparto «Comunicazione e Relazioni Esterne» del Comando Generale, nonché Comandante Provinciale di Roma e Direttore Centrale per i Servizi Antidroga presso il Ministero dell’Interno.
Il secondo nome il lizza per il comando generale era Umberto Sirico attuale comandante dei reparti speciali della Guardia di finanza. Il generale Sirico è laureato in Giurisprudenza, Scienza della Sicurezza economico-finanziaria e Scienze internazionali e diplomatiche. Entrato in Accademia nel 1982, ha poi frequentato il corso Superiore di polizia tributaria, comandato, nel corso della sua carriera, diversi Reparti operativi, è stato istruttore presso l’Accademia del Corpo, ed, infine, ha anche ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Tutela Finanza Pubblica, all’interno del III Reparto Operazioni del Comando Generale.
Dopo la nomina del comandante generale, nei prossimi giorni avverranno da parte del Comando Generale del Corpo i trasferimenti dei dirigenti e direttivi della Guardia di Finanza.