Ancora una volta emergenza idrica. E di nuovo una vecchia conoscenza dei cittadini che si rompe: la condotta adduttrice Dn800, tanto è il diametro di grandezza, che si trova nel Comune di Gesualdo. E che serve ventisei Comuni, tra Irpinia e Sannio. Acqua che non sgorga dai rubinetti dei Comuni di Ariano Irpino, Grottaminarda, Bonito, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Villanova Del Battista, Savignano Irpino, Greci, Gesualdo, Fontanarosa, Mirabella Eclano, Sturno, Flumeri, Frigento, Apice, Paduli, Sant’arcangelo Trimonte, Pietrelcina, Pesco Sannita, Pago Veiano, Reino, Campolattaro, Fragneto Monforte, Casalduni. A causa del nuovo guasto scuole chiuse a Sturno e Grottaminarda.
I sindaci Vito Di Leo e Marcantonio Spera hanno firmato le ordinanze di chiusure delle scuole, di ogni ordine e grado, nelle rispettive comunità. Soltanto il mese scorso si erano riuniti altri tredici primi cittadini che avevano scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Valditara perché provvedesse a trovare finanziamenti per installare le botti nelle scuole perché non volevano più scrivere ordinanze come quelle che sono stati costretti a fare Di Leo e Spera. Ma non hanno cavato un ragno dal buco. Il ministro dell’istruzione ha infatti risposto, pur essendo solidale con i sindaci alle prese con l’emergenza idrica, che bisognava rivolgersi ad un altro ministro competente, quello della Protezione civile Musumeci. Mentre la famosa, ormai, adduttrice Dn800 non smette di fare i capricci.