Una maratona letteraria dedicata alla terra irpina. E’ l’iniziativa Humus d’Irpinia, a cura di Rossella Luongo, in programma il 28 e 29 dicembre con la presentazione dei volumi “Irpini per sempre”, Edizioni della Sera e “Il canto delle radici”, Scuderi edizioni. Due differenti viaggi nel cuore dell’Irpinia, il primo affidato a racconti e memorie, il secondo alla poesia. Dalle scoperte normanne e dai Borbone, tra le voci dei casali e i madrigali del Gesualdo, fino al Novecento della spagnola e il mostro sismico che ingoiò la Terra. Nella sua breve nota, Franco Arminio parla di “un piccolo breviario per entrare nel cuore dell’Irpinia”, mentre per il prefatore Angelo Picariello, questo posto è “la terra delle origini, e tale resta, anche se magari non ci vivi più da decenni, anzi: non è mai matrigna quella terra che, avendoti dato i natali e appassionato alla vita, a un certo punto ti costringe ad andar via per guadagnare da vivere”. “Irpini per sempre – spiega Rossella Luongo nella guarnita introduzione – è un viaggio tra storie, ricordi, leggende e usanze nel territorio che abbraccia la provincia di Avellino, tra il declivio verdicante delle valli punteggiate da alture e serpeggiate da torrenti e fiumi, ricalcando non solo la mappa geografica ma la tessitura di un cuore, che pulsa nel muschio dei boschi e nel mistero del tempo”. Si parte il 28 dicembre, dalle 17 alle 19, presso Mu.Bi Hub, in piazza Libertà, nell’ambito del programma culturale promosso dalla Provincia di Avellino. Introduce Rossella Tempesta, modera Rossella Luongo. A prendere la parole saranno alcuni degli autori che hanno firmato i testi dei due volumi. Interverrà Giovanna Scuderi. A caratterizzare l’incontro l’esposizione delle opere del Maestro Prisco De Vivo. Il 29 dicembre, dalle 11 alle13, nuovo appuntamento al Circolo della stampa. Introdurrà l’incontro Rossella Luongo. un pezzo di cuore che pulsa nei boschi e nel mistero del tempo: