Un confronto promosso da Laika, Cgil, Anpi e Casa Naima. E’ la presentazione del volume “I carnefici del Duce” di Eric Gobetti, storico indipendente e divulgatore, autore di numerosi studi sulla storia del fascismo, della Seconda guerra mondiale e delle vicende del confine orientale, in programma il 24 luglio, alle 19, nella piazzetta degli artisti di Atripalda. Gobetti è conosciuto per il suo approccio rigoroso e divulgativo, volto a smascherare miti e mistificazioni della storia italiana. Nei “Carnefici del duce” l’autore sottolinea come in Italia abbia prevalso un atteggiamento assolutorio nei confronti dei criminali di guerra. Di qui la volontà di portare alla luce il ruolo attivo e consapevole di molti italiani nei crimini di guerra durante la Seconda guerra mondiale. Lo testimonia il trattato di pace del 1947, che prevedeva l’estradizione dei criminali di guerra italiani, aggirato con la complicità della Guerra Fredda e della paura di un’espansione comunista. Gobetti ricorda come dalla Jugoslavia all’Africa, l’esercito fascista non esitò ad usare, nei confronti della popolazione locale, rastrellamenti, fucilazioni, incendi di villaggi e campi di concentramento
A confrontarsi con l’autore saranno Italia D’Acierno – Segretaria Generale CGIL Avellino e Marco Monetta – Giornalista. Al termine dell’incontro appuntamento al Bar Millenium per gustare insieme la tradizionale pasta asciutta “antifascista”