I commercialisti in campo a sostegno della Mensa dei poveri. Ieri la presentazione presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Avellino del calendario solidale
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Mario Lariccia, nasce con l’obiettivo di sostenere la Casa di Accoglienza Mons. Antonio Forte.
“Vogliamo farci portavoce e parte attiva nelle emergenze sociali –afferma il presidente Mario Lariccia – che nell’Irpinia sono in costante aumento. La settimana scorsa Monsignor Aiello chiedeva un sostegno alle società civile, una risposta all’emergenza della mensa dei poveri con richieste sempre maggiori da parte della popolazione. Nel corso dell’anno abbiamo deciso di sostenere la causa con questa iniziativa solidale, non solo dal punto di vista economico, puntando sulla consapevolezza di un’emergenza in continua espansione nella nostra provincia”.
I calendari saranno distribuiti in cambio di un contributo minimo da devolvere alla storica struttura di via Morelli e Silvati, che fornisce assistenza mensa e dormitorio ai meno fortunati.
39 scatti per i 12 mesi 2024, in cui la figura del commercialista risulta completamente sdoganata dall’immagine meramente professionale ed emerge in una veste nuova, calata nel territorio ad accompagnare aziende, produzioni, tradizioni e tipicità. Dai simboli storici della città di Avellino, come Piazza Libertà e la cripta del Duomo, fino al cuore dell’Alta Irpinia: Montemarano con il suo rinomato e pittoresco Carnevale, Conza della Campania con la sua suggestiva diga e il parco archeologico, Avella con i il suo ricco patrimonio storico e culturale. Paesaggi verdi e incontaminati, incorniciati da tesori paesaggistici e culturali del territorio, fanno dell’Irpinia un gioiello da valorizzare e custodire.
“La nostra Irpinia – spiega il presidente Lariccia – ha tante eccellenze, spesso non valorizzate. Il nostro tentativo è quello di far conoscere delle realtà non a tutti note. Oltre alle bellezze del territorio, abbiamo cercato di far comprendere le eccellenze dal punto di vista agroalimentare, come il vino e l’olio o quelle delle nostre tradizioni, come il Carnevale. Ognuno di queste, dal punto di vista economico, può rivelarsi importante o lo è già per il nostro territorio. Con una maggiore valorizzazione, alla quale contribuiscono anche i commercialisti, può diventare sempre più un volano per la nostra economia e un modo per trattenere i giovani nel nostro territorio”.
Presenti alla conferenza stampa, oltre al presidente, Mario Lariccia, anche alcuni membri del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Don Vitaliano della sala in rappresentanza della Caritas.