Un appello a Roberto Fico da una nutrita schiera di dirigenti scolastici della Regione Campania, perchè gli investimenti portati avanti dalla precedente amministrazione siano confermati “Nel darle il benvenuto al governo della regione e nell’offrirle la nostra disponibilità e collaborazione nell’attuazione e nella promozione dei processi di educazione ed istruzione abbiamo ritenuto di scriverLe questa lettera per sottolineare l’azione di governo – lunga 10 anni – che ha caratterizzato la nostra regione per le politiche per la scuola, con l’assessorato di Lucia Fortini. La Campania ha costituito – a nostro avviso – un unicum nel panorama delle regioni italiane per investimenti sulla scuola: oltre quattrocento milioni di Euro in 10 anni. Queste scelte hanno impattato positivamente sul sistema scuola regionale: • Trasporto gratuito degli studenti (compresi gli iscritti agli ITS Academy) • Programma Io Studio, che ha consentito l’erogazione di 216 mila borse di studio • Programma Scuola Viva (2021-2027), che ha consentito a più di 500 scuole l’apertura pomeridiana e l’offerta di attività extracurricolari dal teatro, alla musica, i murales, il coding, la lettura, l’arte. E’ stato un programma intenso, faticoso, oneroso, ma ha favorito in maniera esponenziale la crescita e lo sviluppo delle migliaia di studenti che vi hanno partecipato permettendo da un lato la scoperta di inclinazioni e talenti dall’altra permettendoci di togliere letteralmente dalle strade di un territorio difficile e complesso come il nostro migliaia di ragazzi”
Il riferimento è ai “Programmi di Edilizia Scolastica, con importanti investimenti per la messa in sicurezza degli edifici e per le verifiche di vulnerabilità di 639 istituti scolastici, cosa di grande importanza in un territorio caratterizzato da elevata fragilità • Studenti all’estero per merito • Programmi di psicologia scolastica ed educazione affettiva, con laboratori sull’Affettività e Sportelli psicologici presso ogni scuola • Ulteriori investimenti sull’edilizia scolastica • Viaggi della Memoria ad Auschwitz Dietro le voci di questo parziale elenco ci sono degli interventi reali, produttivi di valore sulle realtà di tutto il territorio Campano, di cui tutti noi siamo stati artefici e testimoni con il nostro lavoro, ma che non avrebbero potuto avere compimento se non ci fosse stata una Vision del governo regionale che ha riconosciuto straordinaria importanza all’Istruzione, ai giovani, alla scuola. La scuola Campana è diventata una vera e propria comunità e il contributo della Regione in tal senso è stato determinante. L’assessorato è stato un riferimento quotidiano per ogni singola scuola, un luogo di ascolto attento e presente, un centro propulsivo di opportunità per tutti i nostri ragazzi. La Regione ha avuto fiducia nelle scuole, ha trasferito fondi direttamente agli istituti scolastici, ha coinvolto i dirigenti scolastici nelle scelte anche più difficili (come il dimensionamento), ha mobilitato centinaia di docenti in flash mob ed altre attività sul contrasto alla discriminazione e alla violenza di genere, sulla necessità di lavorare per la pace in un mondo sempre più attraversato dalle guerre, sulla urgenza di diffusione di valori di inclusione, solidarietà, parità che sembrano affievolirsi nel delicato momento storico che stiamo attraversando. Noi siamo donne e uomini di scuola e, in tanti anni di attività, mai avevamo visto un’istituzione investire tanto sulla scuola, riconoscendole una inedita centralità”
Di qui la richiesta che questo lavoro, “che ha segnato una stagione per noi “felice”, lunga 10 anni, riteniamo non possa andare disperso, ma – anzi – crediamo debba continuare, con analoga forza e nuovo slancio. Puntare sulla scuola significa puntare sul futuro e la Campania ha bisogno che i suoi giovani possano contare sulla loro regione. Desideriamo esprimere il nostro auspicio che l’Assessora Lucia Fortini possa essere riconfermata nel suo ruolo, per garantire continuità al proficuo percorso avviato in questi dieci anni. La sua azione ha rappresentato un punto di riferimento costante per la scuola campana, anche nei momenti più difficili, come durante l’emergenza Covid, quando ha saputo supportarci con competenza e vicinanza in scelte complesse, dando risposte immediate a bisogni inediti. In questo decennio, l’Assessora ha difeso con determinazione la scuola campana nella delicata partita del dimensionamento scolastico, ha promosso iniziative di grande valore e ha sostenuto progetti di ampio respiro che hanno fatto crescere la nostra comunità educativa. Tutto ciò non si è mai interrotto: queste azioni hanno bisogno di essere portate avanti con la stessa abnegazione e con la conoscenza profonda dei dati e dei fatti che solo chi le ha guidate per dieci anni possiede. Abbiamo visto Lucia Fortini lavorare e combattere quotidianamente per la scuola campana, sempre presente e vicina ai dirigenti, ai docenti e agli studenti, con una presenza concreta e instancabile in tutte le iniziative, le manifestazioni e i progetti, in ogni territorio della regione. Grazie a questo impegno, la scuola campana è cresciuta come comunità coesa, capace di riconoscersi in una visione comune pur nella diversità tra centro e periferia, aree interne e zone costiere, contesti urbani e rurali. I dieci anni di esperienza sul campo hanno consentito all’Assessora di accumulare un patrimonio di competenze e relazioni che costituisce un capitale tecnico e umano da non disperdere, soprattutto in un momento storico così complesso per la scuola italiana.”. A firmare l’appello anche dirigenti delle scuole irpine, Rosa Cassese, dirigente dell’istituto omnicomprensivo di Lacedonia, Antonella Di Caterina, alla guida dell’Ic di Montemiletto, Anna Marro del De Sanctis di Cervinara



