“Pregiatissimo Commissario”: inizia così la lettera aperta che i genitori dei pazienti del Centro Aias di Avellino indirizzano al commissario straordinario Antonio Maurizio Arci dopo la sentenza del Tar che ha annullato i tagli ai finanziamenti che erano stati decisi dall’Asl di Avellino. “In conseguenza della recente sentenza del TAR di Salerno, che ha decretato la vittoria indiscussa dell’AIAS contro la ASL di Avellino in merito alla illegittima riduzione del budget assegnato allo storico Centro di Riabilitazione A.I.A.S. di via Morelli e Silvati, NOI genitori dei pazienti in trattamento presso il summenzionato Centro, già costituiti in Comitato, intendiamo esprimerle tutta la nostra stima e gratitudine per avere sposato la nostra causa ed avere restituito il diritto alle cure ed alla libera scelta ai nostri familiari, la maggior parte dei quali bambini, affetti da gravi patologie che necessitano, incessantemente, di trattamenti riabilitativi”.
“Abbiamo da sempre creduto nella sua determinazione e caparbietà ed abbiamo da sempre riposto tutta la nostra fiducia nelle sue scelte, spesso ostacolate, che si sono rivelate necessarie per il buon esito di questa triste vicenda. Intendiamo, quindi, ringraziarla per essere stato davvero “dalla parte dei più deboli” e per averci supportato, sempre e nonostante le difficoltà economiche che ha dovuto fronteggiare, solo ed esclusivamente nell’interesse dei numerosissimi pazienti disabili che sarebbero stati, altrimenti, privati del loro diritto alle cure.
Oggi, finalmente, grazie al suo autorevole e preziosissimo operato, possiamo archiviare questa triste vicenda e scrivere assieme la prima pagina della nuova storia di uno dei più antichi Centri di riabilitazione della Campania”.