di Virgilio Iandiorio
Come stanno i nostri Paesi Irpini? Basta guardare gli avvisi di vendita sempre più numerosi affissi alle porte e alle finestre delle case. Sembra quasi volersi disfare di qualcosa di ingombrante di fastidioso. Un paese, però, è morto anche quando chiudono i negozi, o quando chiude il bar, che in essi è spesso l’unico punto di ritrovo, di aggregazione.
Se consideriamo il mondo intorno a noi, sembra che le Nazioni e gli Stati abbiano smarrito la bussola dell’orientamento nella civile convivenza. Ma che cosa sta accadendo? Guerre, morti e distruzioni quotidianamente.
Nel romanzo Fontamara, Ignazio Silone racconta come i contadini di questo villaggio dell’ Abruzzo subiscono passivamente sia le catastrofi naturali che le ingiustizie dei potenti locali.
E quando si cominciò a scavare il fosso che doveva portare una parte dell’acqua nelle terre acquistate dall’Impresario, ossia il podestà del capoluogo, Silone ci descrive la reazione della gente del paese con le parole del protagonista del romanzo:” Pensa ai fatti tuoi”, raccomandava ogni donna di Fontamara al suo uomo. “Non ti cimentare con le guardie. Non rovinare la tua famiglia. Lascia che si compromettano gli altri”. Ognuno aspettava che si compromettessero gli altri, e la mattina andando al lavoro e la sera tornando a casa, ognuno passava in silenzio al cospetto delle guardie armate e cercava anzi di guardare altrove. Così nessuno si compromise; ma la nostra anima era amareggiata e la sera, mentre si mangiava la minestra seduti sulla soglia di casa, con la scodella sulle ginocchia, non si parlava d’altro. Come si poteva pensare ad altro? “quando le disgrazie cominciano, chi le ferma più? “ tra noi dicevamo. “Forse il peggio deve ancora succedere”.
Il complesso di Fontamara sembra proprio che abbia preso i cittadini del mondo, e alligni in molti paesi. Le tante proposte politiche predicate da varie parti non raccolgono consensi e adesioni. Un notissimo proverbio dice che La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni. E si sa bene che da sole, le intenzioni, non bastano per risolvere i problemi.