ARIANO IRPINO – “Ireneo Vinciguerra faro di libertà e coerenza”: il Psi di Ariano Irpino celebra la figura del sindaco antifascista scomparso nel 1954. “Al fine di promuovere una migliore conoscenza della storia e dell’impegno civico di Ireneo Vinciguerra, i socialisti hanno promosso un incontro con i giovani arianesi, già programmato per la fine di agosto, mentre il gruppo consiliare avanzerà richiesta di una convocazione straordinaria del consiglio comunale al fine di commemorare il nostro illustre concittadino a settanta anni dalla sua scomparsa”.“
Così il deputato comunista Pietro Grifone lo ricordò nella seduta della Camera dei Deputati del 24 settembre del 1954, dopo la morte avvenuta l’otto agosto di quell’anno: “La sua più bella battaglia fu quella combattuta contro il fascismo. Animatore dell’Unità Antifascista egli rimase al suo posto di lotta anche quando ciò significava esporsi alla reazione armata delle squadracce nere. Durante il ventennio mantenne integra e salda la sua coscienza antifascista e di combattente per la libertà. Tanto più apprezzabile il suo atteggiamento quanto più difficile era nella piccola cerchia della sua città sottrarsi alla vigilanza ed ai ricatti dei servi della tirannia. Preferì la povertà più amara alla servitù”.
“Furono parole importanti – dicono oggi i socialisti del circolo arianese -, anche perché pronunciate da un suo fiero avversario politico, con le quali si evidenzia la coerenza e l’onestà di una figura che avendo aderito al movimento socialista in giovane età vi rimase sempre coerentemente legato fino a rappresentarlo nell’Assemblea Costituente dove, in un appassionato intervento, da fine giurista, paventava con lungimiranza le conseguenze di interventi poco ponderati sul Titolo V della nostra Costituzione”.
“Dopo la Liberazione, Vinciguerra fu a capo del comitato di liberazione, sindaco e infaticabile rianimatore della vita civica e politica della nostra città. La sua determinazione fu di esempio a tanti giovani che negli anni del fascismo cercavano un orientamento liberatore. Essi lo trovarono nella fede socialista e nella battaglia antifascista di Ireneo Vinciguerra”.
“I socialisti arianesi, in un momento storico in cui tanti si rifugiano in un civismo spesso opportunista, ricordano la sua azione che costituisce ancora un faro di coerente impegno per tutti noi ed in particolare per le giovani generazioni”.