Valle Ufita – Ancora voci di dissenso in merito alla decisione presa dal Mimit di affidare il 98 per cento delle quote azionarie, di Industria Italiana Autobus, alla Seri della famiglia casertana Civitillo. Arrivano dalla Fiom e dalla Cgil della Campania, che esorta palazzo Santa Luciana trasformare in azione concreta” l’attenzione dell’ente su questo problema.
“La scelta compiuta dal Governo nella notte tra il 19 ed il 20 giugno, con cui il gruppo Seri Industrial ha rilevato il 98 per cento delle quote di Industria Italiana Autobus senza ulteriori confronti con le organizzazioni sindacali-scrivono il segretario regionale della Fiom, Massimiliano Guglielmi, e quello Cgil,Nicola Ricci-, che avevano chiesto di approfondire e verificare le ricadute di questa operazione sul piano industriale ed occupazionale, nonché sulla credibilità dei compratori, è un gravissimo precedente nel sistema di rapporti e di relazioni industriali con le organizzazioni sindacali e con le lavoratrici e i lavoratori”.
E continuano:”Come Fiom e Cgil Campania – precisano i due sindacalisti- abbiamo puntualmente chiesto alla Regione Campania di sostenere senza ambiguità il giudizio negativo che abbiamo espresso, anche con dati ed informazioni concrete e reali, su questa operazione industriale e sulla necessità di difendere l’unico stabilimento presente in Italia e nel Sud in grado di produrre autobus. L’attenzione ricevuta della Regione a partire dal Presidente De Luca deve ora trasformarsi in azione concreta al fianco della lotta delle maestranze. La stessa che in questi anni ha permesso la nascita di Industria Italiana Autobus”. La lotta delle tute blu di valle Ufita”va sostenuta concretamente, e con atti chiari ed inequivocabili, se si condividono le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, così come lo stesso Presidente ha sostenuto in diverse occasioni”. Per Guglielmi e Ricci non si può pensare di chiudere la vertenza IIA,”escludendo lavoratrici, lavoratori, organizzazioni sindacali e le Regioni”. Per questo chiedono al presidente della regione, Vincenzo De Luca e chiediamo al Presidente De Luca,”di attivarsi a sostegno delle rivendicazioni sindacali che verranno individuate già dalle prossime ore e affinché si ritorni con urgenza al tavolo di confronto con il Governo”.
Giancarlo Vitale