Nel 2025 ricorrono 75 anni dalla morte di G. Orwell e i 50 anni dalla morte di Italo Calvino e la Biblioteca dell’Associazione Igor Stravinsky sta realizzando un progetto rivolto sia ad adulti che a ragazzi e bambini finalizzato alla lettura di “La fattoria degli Animali” di Orwell, di alcune delle “Fiabe Italiane” di Italo Calvino, oltre a fiabe di Grimm e filastrocche per i più piccini.
Realizzato con il contributo della Regione Campania settore Musei e Biblioteche, il progetto dal titolo La Fattoria degli animali… Letture e Musiche a 4Zampe è curato dalla direzione artistica di Nadia Testa. Partito nel mese di agosto, ha avuto come tema comune gli animali: oltre a ricordare gli scrittori Calvino e Orwell ed incoraggiare alla salvaguardia dell’ambiente e degli animali, ha stimolato la fantasia e la creatività nei più piccoli; ha incoraggiato i ragazzi ed i bambini ad una frequenza attiva e non saltuaria della biblioteca attraverso un percorso ludico/musicale; ha stimolato l’interesse degli adulti per la lettura attraverso la componente sociale e comunicativa della musica.
Sabato 20 settembre alle ore 19.00 è previsto l’evento finale: dopo una mattinata dedicata alla lettura delle quattordici divertenti filastrocche tratte dal libro “Il Carnevale degli animali” di Chiara Carminati, interpretate dalle immagini coloratissime di Roberta Angariamo, la sera assisteremo alla loro lettura da parte della voce esperta dell’attrice Marilena Colafemmina, mentre ai 2 pianoforti ascolteremo Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese ne “Il Carnevale degli animali” di C. Saint Saens composto nel 1886.
Pensato come un divertissement ad uso privato, il compositore e pianista francese proibì che venisse dato alle stampe prima della sua morte, eccezione fatta per il famoso Cigno che invece entrò nel catalogo ufficiale delle sue composizioni quando Saint-Saëns era ancora in vita.
Il carnevale degli animali è una divertente galleria in cui gli animali hanno la voce degli strumenti musicali finendo col manifestare i caratteri e le sfumature dei sentimenti umani. Quattordici brevi brani che spesso si susseguono senza soluzione di continuità e che portano i seguenti titoli: Introduzione e marcia reale del leone (pianoforti e strumenti); Galli e galline; Emioni (cavalli selvatici dell’Asia centrale); Tartarughe; L’elefante (contrabbassi, imitazione di melodie di Berlioz e Mendelssohn); Canguri (pianoforte solo); Acquario (flauto, armonica, pianoforti e gli archi che suonano una melodia); Personaggi dalle orecchie lunghe (interpretato sia come “Asini” sia come “Critici musicali” è interamente affidato ai due violini); Il Cucù nel profondo dei boschi (il pianoforte stende una base di sottofondo da cui spunta il suono del clarinetto; Uccelliera (il flauto è il protagonista di questo frammento, eseguendo trilli, scale, salti di note…); Pianisti (scale ascendenti e discendenti al pianoforte); Fossili (lo xilofono esegue un frammento dalla Danza macabra dello stesso Saint-Saens e un motivo dal Barbiere di Siviglia di Rossini); Il cigno (violoncello); Finale (ripresa di quasi tutti i temi precedenti in forma di polka e can-can).
“L’evento – fanno sapere gli organizzatori . sarà ad ingresso libero con prenotazione consigliata. Chi vorrà potrà comunque con un libero contributo aiutare Pippo, il cane di tutti gli avellinesi, che dopo l’intervento alle zampe ha bisogno di fisioterapia ed assistenza: un gesto d’amore volontario che potremo insieme regalargli! Sarà presente la volontaria che si sta occupando di lui. Forza Pippo!”.