Dall’omaggio a Elvira Notari “Oltre il silenzio” di Valerio Ciriaci a “Io ti conosco” di Laura Angiuli. Sono gli appuntamenti in programma questa sera, alle 19, al Cinema Partenio, nell’ambito della rassegna firmata Zia Lidia che sceglie ancora una volta lo sguardo femminile sul nostro stempo. Si comincia con “Oltre il silenzio”, storia del lungo percorso che ha riportato alla luce dopo decenni di oblio la Notari. Protagonista dell’età d’oro del muto napoletano, realizzò circa 60 lungometraggi che, intrecciando cultura popolare e uno sguardo autentico sulla vita della città, conquistarono il pubblico da Napoli alle Little Italies negli Stati Uniti. Colpita dalla censura fascista, abbandonò il cinema nel 1930. La sua opera cadde nel silenzio e gran parte dei suoi film andò perduta. Oggi, a 150 anni dalla nascita, Elvira torna al centro della scena grazie al lavoro di studiosi e artiste che ne recuperano l’eredità e la reinterpretano attraverso la creazione di nuove opere. Decisivo per la riscoperta della regista lo studio a lei dedicato da Paolo Speranza.
Si prosegue alle 21 con “Io ti conosco” di Laura Angiuli che affronta il tema della violenza di genere. La pellicola non racconta solamente la storia di una donna in crisi, ma riflette una realtà ben più ampia e straziante: quella del femminicidio e delle cicatrici indelebili che esso lascia non solo sulle vittime, ma anche su chi rimane, in particolare i bambini”. Nina, la protagonista, è interpretata da Sara Drago, un’attrice con un solido background teatrale. Il suo volto è noto al pubblico grazie al successo della serie Sky Original Call My Agent Italia, dove veste i panni dell’agente Lea Martelli, e alla partecipazione in Imma Tataranni. Seguiamo così il viaggio emotivo di Nina, a partire dall’ontreccio tra la sua vita personale e il film che sta montando. La gelosia e il dolore scaturiti dalla brutalità della storia la costringono a confrontarsi con un trauma infantile. Il mare si afferma, “riveste un ruolo centrale nella trama, diventando il punto di svolta che conduce a un mistero legato alla scomparsa del marito di Nina, Giulio. La sua ricerca la porta a incontrare Francesco, ma il rapporto con lui non resiste alla prova, conducendo Nina a una fuga verso un epilogo aperto. La regista Laura Angiulli, fondatrice e direttrice dal 1991 del Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, storica sala teatrale napoletana dedicata all’esperienza nei linguaggi artistici del contemporaneo, ha sempre considerato il cinema come un luogo privilegiato per registrare esperienze emotive che hanno segnato la sua vita personale e professionale. Afferma Angiulli: “‘Io ti conosco’ un invito a riflettere sulla violenza di genere e sulle cicatrici che essa lascia nel cuore di chi rimane. È una storia di ricerca, lotta e resilienza, che vuole dare voce a chi spesso non ha l’opportunità di esprimere la propria sofferenza”. A presentare la serata il critico Alberto Castellano



