Si è tenuto questa mattina l’incontro tra la sindaca di Avellino Laura Nargi e Il Comitato per la salvezza della Dogana. “L’incontro – fanno sapere dal Comitato – si è svolto in un clima sereno e di concreta collaborazione, con il riconoscimento, da parte della sindaca, del ruolo attivo di stimolo e di impegno civico che il Comitato ha svolto per tanti anni”.
LA DURATA DEI LAVORI E LA FUTURA GESTIONE DELLA STRUTTURA
“I lavori attuali – precisa il Comitato – termineranno a luglio di quest’anno, con il restauro della facciata, non delle statue. L’edificio va arredato per essere reso funzionale, occorreranno alcuni mesi. In autunno inoltrato sarà aperto al pubblico. La gestione del bene sarà pubblica. Sull’uso del bene, in parte già indicato dal progetto, sarà aperta una più vasta discussione pubblica, alla luce di una proposta che l’Amministrazione presenterà in tempi brevi”.
LE STATUE
“Resta aperta la questione del patrimonio statuario. Il Comitato ha sottolineato più volte che il monumento senza le statue resta un’opera a metà e che il recupero delle statue deve diventare la priorità massima. Su questo terreno l’amministrazione sconta un certo ritardo, anche per la difficoltà di reperimento dei fondi necessari, che ora sembra superata. La sindaca si è impegnata ad attivarsi con la Soprintendenza per definire esattamente lo stato dei beni, per costruire un percorso di recupero e per definire unitariamente se sarà opportuno sistemare le statue o le copie sulla facciata. Nel caso delle copie, il Comitato ha chiesto che gli originali trovino spazio all’interno della Dogana. Il tavolo, per conoscere le fasi del progetto di recupero, i costi e i tempi necessari, è stato aggiornato agli inizi di aprile”.



