L’Amministrazione Comunale di Avella con il sindaco Vincenzo Biancardi ha ufficialmente aderito al Manifesto della comunicazione non ostile, con Delibera di Giunta Comunale n. 79/2025.
«Un impegno concreto per promuovere un linguaggio rispettoso, inclusivo e responsabile, anche nei contesti digitali e istituzionali. Un passo avanti per una comunità più consapevole, dove le parole diventano strumenti di dialogo e non di divisione», dichiara il sindaco.
Nato dal lavoro collettivo di oltre cento professionisti della comunicazione, ideato dall’Associazione Parole O_Stili, il Manifesto della comunicazione non ostile esprime una duplice volontà: rendere la Rete un luogo migliore, meno violento, più rispettoso e civile e responsabilizzare ed educare gli utenti a praticare forme di comunicazione non ostile.
È una carta che elenca dieci princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete.
Il Manifesto della Comunicazione non Ostile è un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili. Vuole che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
Questi i dieci principi del Manifesto:
Virtuale è reale. … Si è ciò che si comunica. … Le parole danno forma al pensiero. … Prima di parlare bisogna ascoltare. … Le parole sono un ponte. … Le parole hanno conseguenze. … Condividere è una responsabilità. … Le idee si possono discutere-Le persone si devono rispettare. … Gli insulti non sono argomenti. …Anche il silenzio comunica