Scommessa vinta per il XXIII Convegno Nazionale del Liceo Classico Europeo “Il Liceo Classico Europeo: l’antico in viaggio verso il futuro”, tenutosi quest’anno, a Montagnana (PD), dal 7 al 9 maggio, presso l’Educandato Statale “San Benedetto”, per l’organizzazione della Rettrice Dirigente Scolastica, dott.ssa Emanuela Veronesi, che ha coordinato i lavori, ha accolto i Rettori, gli Educatori, i Docenti e gli Alunni convenuti da tutta Italia. Ospiti dell’evento i rappresentanti istituzionali della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del MIM; il Vice Premier, On. Tajani, ha inviato una lettera contenente un messaggio rivolto a tutti i partecipanti del Convegno.
Anche il Convitto Nazionale di Avellino ha partecipato attivamente, con una delegazione formata dal Rettore Dirigente Scolastico, Prof. Attilio Lieto, dalle Docenti, prof.sse Cristina Caporale, Ermelinda Ciampi, Cinzia Favorito, dagli Educatori Cesare Aldorasi e Antonio Caradonna, dalle alunne del Liceo Europeo Sara D’Urso, Alice Nebbia e Vittoria Pescatore, che hanno alloggiato presso l’Hotel Villa Bartolomea e hanno vissuto momenti di grande partecipazione ai tavoli di lavoro nei tre giorni dell’evento. Due le sessioni del Convegno: la prima prevedeva due sessioni parallele, una con un gruppo di lavoro, moderato dai docenti, dagli educatori e dagli studenti dei Licei Classici Europei, su quattro linee fondamentali, “Erasmus e mobilità europea”, “Tecnologia e didattica”, “Didattica laboratoriale”, “La seconda prova dell’Esame di Stato LCE”, l’altra con il gruppo dei Rettori sulla semplificazione del linguaggio amministrativo a scuola e sulla “questione” dei distributori automatici nelle istituzioni scolastiche; la seconda prevedeva la prosecuzione dei lavori in gruppo. Il convegno è stato allietato da momenti di convivialità e di condivisione e ha previsto visite guidate a Montagnana e a Padova. Infine, si è concluso con la restituzione dei lavori dei team e con la raccolta dei materiali e dei contributi presso l’auditorium Chiesa San Benedetto, dove è intervenuta la Presidente A.N.I.E.S., Dott.ssa Anna Maria Zilli, che ha salutato i partecipanti, consegnando gli attestati.
Il Preside Lieto si è detto estremamente soddisfatto dell’evento, “attraverso il quale si è potuto fare il punto su un indirizzo di studi che rappresenta una delle eccellenze formative a livello nazionale ed europeo”. “Il Liceo Classico Europeo” – continua il Rettore- “è in grado di proporre, da ormai trent’anni, un’alternativa moderna e completa per la formazione superiore delle nuove generazioni, preparandole a percorsi universitari di alto livello, di qualsivoglia settore disciplinare, sia in Italia che all’Estero”. Si tratta, sicuramente, di una Scuola che arricchisce e unisce, che promuove valori fondamentali, quali il rispetto, la tolleranza e la curiosità verso il mondo circostante, valori essenziali per costruire una società coesa e aperta, in vista di un’Europa migliore, unita nelle diversità.
Grande la soddisfazione dei Docenti, degli educatori e delle alunne, che hanno espresso la loro gratitudine al Rettore Lieto e agli organizzatori del Convegno, per aver permesso a tutti di vivere un momento formativo di ottimo livello, di aver potuto intessere un dialogo propositivo e intergenerazionale per disegnare un futuro insieme. La sinergia tra i tutti i corsisti, adulti e ragazzi, nei tavoli di lavoro, ha reso il contesto piacevolissimo; a questo si è aggiunta una gioiosa coincidenza, l’incontro casuale con un’ex alunna del Convitto di Avellino, che studia Biologia molecolare all’Università di Padova, e che si è ritrovata, dopo un anno dall’Esame di Stato, letteralmente circondata dall’affetto dei suoi Docenti e del Rettore. Emozionanti tanti momenti: sopra tutti il suono festoso delle campane della basilica di Sant’Antonio, che annunciavano al mondo la proclamazione del nuovo Pontefice Leone XIV, l’Inno europeo che ha chiuso il Convegno, le parole di un ex alunno del Convitto di Montagnana, che ora lavora a Bruxelles.
Sarà dedicato all’evento un momento di restituzione dei contenuti, per discutere insieme, anche in maniera collegiale, delle proposte per il miglioramento e per l’innovazione del Liceo Europeo, con l’intenzione forte di mantenere stretta questa rete con gli altri Convitti e Licei Europei italiani.