Dalla celebrazione del potere della poesia all’omaggio al ristoratore Antonio Matarazzo, diventato negli Usa simbolo della cucina italiana. E’ stata una serata carica di emozioni quella che ha caratterizzato il Giardino letterario, iniziativa fondata nel 2012 dalla professoressa Filomena Armonico, che continua a vivere grazie all’impegno dalle associazioni del territorio in collaborazione con l’amministrazione comunale. In tantissimi si sono ritrovati presso il Giardino del Pozzo dei Desideri per condividere momenti di bellezza, emozioni affidate a versi.. Ad alternarsi nel corso della serata le voci di giovani appassionati come quelle di Antonietta Gnerre e Lucia Gaeta e del collettivo Irpinia Poetica rappresentato da Rossella Tempesta, Cinzia Coppola e Gerardo Iandolo. Tra gli ospiti anche Pasquale Giuditta con il suo volume dedicato a Summonte, espressione di un legame forte con il territorio. Tra i protagonisti anche gli studenti dell’IC Aurigemma di Monteforte, vincitori del concorso Francesco Pio Iannaccone. A presentare la serata Fiorella Maccario, Nunzia Guerriero, Paola Romano, Tina Santoro che hanno ribadito l’importanza di momenti di aggregazione come questi in un tempo di disagio e confusione come quello che oggi viviamo “momenti capaci di nutrire la nostra anima”.
E’ stato il sindaco Luigi Marciano a consegnare, poi, un riconoscimento onorario al ristoratore Antonio Matarazzo che ha saputo dare lustro al nome di Ospedaletto negli Usa per “l’esempio straordinario di tenacia, passione e spirito imprenditoriale che ha saputo incarnare nel mondo. Antonio è figlio di questa terra, di questa comunità, di questo tessuto umano e culturale che plasma le vite con il ritmo semplice ma profondo della dedizione, del lavoro, della famiglia”. Un successo, frutto di sacrificio, coraggio, idee, sempre con l’obiettivo di mantenere il legame con le radici, come ha ribadito Matarazzo.