Rosa Bianco
Con l’arrivo dell’autunno, Avellino ha ritrovato una delle sue rassegne più amate e identitarie: CONTEMPORANEA…MENTE, promossa dall’Associazione Zenit 2000 e diretta dal M° Massimo Testa. Lunedì 13 ottobre, allo Spazio Arena di via Trinità, si è aperta ufficialmente la nuova edizione con un appuntamento tanto atteso quanto originale: il Concerto a Menù del Duo Salvatore Lombardi (flauto) e Piero Viti (chitarra).
La serata inaugurale ha immediatamente rivelato la cifra distintiva dell’intera rassegna: la volontà di unire tradizione e innovazione, virtuosismo e interazione, in un dialogo continuo tra passato e presente. Il Duo Lombardi–Viti, formazione cameristica di consolidata fama, ha celebrato i quarant’anni di attività con un concerto che ha saputo fondere eleganza, ironia e partecipazione.
L’idea del “menù musicale” si è rivelata vincente: una selezione di circa quaranta brani, come portate di un banchetto sonoro, da cui il pubblico ha potuto scegliere in diretta cosa ascoltare. Una formula che ha trasformato la sala in uno spazio di condivisione viva, dove l’ascoltatore è diventato protagonista, scegliendo di volta in volta l’atmosfera, il ritmo e la poetica del momento.
Tra i brani scelti dal pubblico — ed eseguiti in maniera esemplare, coesa, organica ed elegantissima dai due musicisti — hanno trovato spazio capolavori, tra cui l’“Aria sulla quarta corda” di J. S. Bach, le raffinate trascrizioni di Jean Louis Tulou e F. Carulli con Ecco ridente il cielo e Una voce poco fa, la suggestiva Tela Aida di Enzo Avitabile, la brillante Fantasie Brillante sur l’Opéra “Carmen” di Françoise Borne, l’intensa Cafè 1930 di Astor Piazzolla e l’emozionante I Giorni di Ludovico Einaudi. Non è mancato, infine, un sentito omaggio al compositore avellinese Mario Cesa con l’esecuzione di Wagampls, che ha riscosso grande apprezzamento.
Il repertorio, variegato e sorprendente, ha confermato la versatilità di due interpreti che in quattro decenni hanno saputo attraversare i confini dei generi con rara sensibilità. Il flauto di Lombardi ha risuonato limpido e raffinato, mentre la chitarra di Viti ha intrecciato timbri caldi e dinamiche precise, restituendo un dialogo musicale di perfetto equilibrio.
Al termine, la platea ha potuto prolungare l’esperienza sensoriale con gli “Assaggi Sonori” by Lievitum di Arturo Mangiapia, un raffinato momento conviviale che ha suggellato il legame tra musica e gusto, tra Ah e territorio.
Con questo primo appuntamento, CONTEMPORANEA…MENTE 2025 ha ribadito la sua vocazione: essere una finestra aperta sul presente musicale, un laboratorio di idee e contaminazioni che valorizza i talenti locali e invita il pubblico a vivere la musica come esperienza condivisa.
Un inizio di stagione che ha saputo conquistare Avellino con la forza discreta dell’arte, il calore della partecipazione e il sapore inconfondibile della bellezza.