Un live da non perdere. E’ quello che propone l’associazione Avionica l’11 agosto presso la sede di Via Colombo. Protagonisti Selenio e Francesco Lettieri, già vincitore di Musicultura. Un viaggio tra vecchie canzoni edite, nuove chicche inedite e una sorpresa mai suonata prima.
Selenio proporrà i brani della sua ricerca musicale, capace di abbracciare sempre nuovi linguaggi. E’ lui stesso a raccontare la scelta di cambiare pelle dopo l’esperienza firmata Zerella “Sono passati circa 7 anni da quando faccio musica con il mio “solo” cognome e dopo circa 100 concerti, tre diverse label discografiche, due dischi e una manciata di singoli ho deciso di dire basta. Ho avuto il piacere, la bravura e la fortuna di collaborare e conoscere tantissime persone che mi hanno fatto crescere e ne ho incrociate anche tante altre con cui ci si è capiti molto meno e che ritengo abbiano fatto più male che bene. Ma è parte del percorso anche questo. Le canzoni di Zerella, le mie canzoni, continueranno ad esistere sugli store digitali e con esse anche “il risultato meno probabile della chimica degli elementi”, la “via Vittorio Veneto”, la “lavatrice nuova tutta bianca”, i “rapimenti ufo” e tutti i miei altri “fantasmi” divenuti musica e parole”.
Francesco Lettieri, pianista e compositore, esordisce a 17 anni con un album di sue composizioni per solo piano che presenta suonando insieme a Marco Zurzolo. Prosegue la sua attività ottenendo nel 2014 la nomination per la migliore colonna sonora originale al 48° Film Festival di Roma. Nello stesso anno viene selezionato per partecipare al Grimsbury Jazz Festival (UK), a cui poi prenderà parte con Kris Reeder. Nel 2015 il suo percorso di compositore intreccia quello di autore «fino a raggiungere – spiega – la più compiuta forma di canzoni», che gli vale l’uscita dell’album L’alieno al cinema. Nel 2017 vince il premio per la miglior arrangiamento all’Ugo Calise Festival. Attualmente sta perfezionando il linguaggio jazz al Conservatorio di Napoli.