Sono in 90mila al voto per la Costituente. Tutti iscritti al Movimento 5 stelle che prendono parte alla consultazione online su Nova da oggi, alle 10, a domenica. Così il Movimento cambia. Il vero scontro è tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. O il leader o in fondatore.
Secondo Roberto Fico i problemi non dipendono “dall’alleanza con il Pd. Sarebbe così anche se ci tenessimo a distanza”, ma è proprio per questo motivo che “stiamo facendo l’Assemblea costituente, che deve essere un momento di ripartenza”.
Ma non finisce qui. Intervistata da Fanpage.it, la deputata del Movimento 5 stelle Chiara Appendino: “Io non posso essere soddisfatta se andiamo sotto al 5%, come è accaduto, e quindi non abbiamo poi un peso reale all’interno di una coalizione. Il punto è: ragioniamo su noi stessi e troviamo una nostra identità. Diciamo chiaramente che cosa vogliamo fare, e poi ragioneremo di ipotetiche coalizioni. Però in questo momento a me sembra evidente che la mancanza di identità sta portando al risultato che il Pd sta fagocitando il Movimento 5 stelle. Torniamo protagonisti, e poi ragioniamo di ipotetiche coalizioni”.
Ad intervenire è direttamente Conte, intervistato da “Repubblica”: “Mi sembra evidente che se dalla costituente dovesse emergere una traiettoria politica opposta a quella portata avanti finora dalla mia leadership, mi farei da parte. Si chiama coerenza”. “Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo. Abbiamo un obiettivo ambizioso, che culminera’ con l’assemblea costituente di sabato e domenica: rigenerarci, scuoterci, dare nuove idee al Movimento, riaccendendo l’entusiasmo e facendo sentire tutti protagonisti del nuovo percorso. Nessuno lo ha fatto con coraggio e umilta’, come stiamo facendo noi”.