Diventa l’occasione per lanciare un messaggio forte di pace il raduno dei gemelli, in programma il 6/9 al Carcere Borbonico, ideato dalla fotografa Antonia di Nardo, Questa mattina la presentazione al Circolo della stampa “Abbiamo scelto di partire dal 1969, un ritorno al passato che richiama lo storico concerto di Woodstock e la mobilitazione che maturò in quegli anni contro ogni guerra. Anche noi ci siederemo a terra, in silenzio, per ribadire il valore della pace”. Ricorda come “Woodstock non fu solo un concerto, ma un vero e proprio simbolo della controcultura degli anni Sessanta. Tenutosi dal 15 al 18 agosto 1969 a Bethel, nello stato di New York, l’evento attirò circa 400.000 persone, tutte accomunate dal desiderio di pace, amore e un’insaziabile passione per la musica. Fu il simbolo di una stagione caratterizzata da grandi movimenti sociali, la protesta contro la guerra del Vietnam, e una forte ricerca di libertà espressiva”.
Sottolinea come potremo contare sul sostegno dell’Unicef, partecipando all’iniziativa “Adotta una Pigotta”, promossa dal progetto del Comitato UNICEF Avellino. Un gruppo di volontari ad Altavilla preparerà delle pigotte gemelle che saranno adottate dal Raduno”
Non una data palindroma per quest’anno ma una scelta certamente non casuale “E’ piuttosto una data che evoca l’elica dell’eterno ritorno. E’ una figura che ruotata dall’alto al basso e da destra a sinistra ritorna uguale. Questo scatto rappresenta il DNA. Mentre palindromo è lo slogan “Io vado da voi”,