Gonzalo Rubalcaba torna al festival Pomigliano Jazz per presentare in anteprima il suo nuovo lavoro discografico, “Gonzalo Rubalcaba for Pino“. Giovedì 10 luglio, il pianista, percussionista e compositore cubano, vincitore di 3 Grammy e 4 Latin Grammy, proporrà nella serata inaugurale della XXX edizione di Pomigliano Jazz il suo personale omaggio a Pino Daniele, a 10 anni dalla scomparsa.
Con lui sul palco: Daniele Sepe, Maria Pia De Vito, Aldo Vigorito, Claudio Romano, Giovanni Francesca e Giovanni Imparato. Gli stessi musicisti che Rubalcaba ha voluto al suo fianco nel disco che uscirà per Itinera il prossimo autunno: un progetto speciale che va oltre il semplice tributo a uno degli artisti più importanti della cultura partenopea. In scaletta, brani iconici di Pino Daniele, completamente riarrangiati, come “Lazzari Felici”, “Sicily”, “Chi tene ‘o mare”, “Cumbà”, “Tutta ‘nata storia”.
Classe 1963 originario de L’Avana, Gonzalo Rubalcaba è oggi uno dei pianisti jazz più celebrati al mondo. Bambino prodigio – a sei anni suonava la batteria nell’orchestra paterna, a otto iniziava a suonare il pianoforte – ha rapidamente dimostrato un talento straordinario. Ha registrato più di quaranta dischi come leader o co-leader e ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione della comunità musicale internazionale. La sua carriera, iniziata negli anni Ottanta grazie a mentori quali Dizzy Gillespie e Charlie Haden, è costellata di premi e riconoscimenti. È stato il primo jazzista latinoamericano a vincere un Grammy (nel 2022) nella categoria Best Jazz Instrumental Album.
Quest’anno, dopo aver concluso a Londra il tour europeo del supergruppo con Chris Potter, Larry Grenadier e Eric Harland e prima di volare a San Francisco per esibirsi in duo col leggendario Stanley Clarke, Gonzalo Rubalcaba è arrivato a Napoli a inizio giugno per registrare (tra Pomigliano d’Arco e Castellammare di Stabia) il suo nuovo lavoro discografico: “Gonzalo Rubalcaba for Pino”. Un progetto dedicato alle musiche di Pino Daniele con 11 brani completamente riarrangiati dallo stesso Rubalcaba, che per questo lavoro commissionato dal festival diretto da Onofrio Piccolo, ha coinvolto un ensemble di musicisti campani con cui aveva già lavorato in passato. Un progetto molto sentito dal pianista cubano, nato alcuni anni fa in occasione dell’esibizione live al festival Pomigliano Jazz del 2021, adesso ripreso e completato con una nuova versione discografica.
Cuba incontra la musica del “mascalzone latino” con le partiture originali riscritte da uno dei musicisti e compositori di latin jazz più influenti in circolazione. Gonzalo Rubalcaba ha scavato nel repertorio di Pino Daniele, certamente quello mainstream, scegliendo anche brani meno battuti, come “Pace e serenità”, straordinaria ballad pescata in “Che Dio ti benedica” del ‘93. E sempre da questo disco sceglie la “Sicily” di Coreana memoria. Perfettamente congeniale alle maniere musicali del pianista, l’afrocubana “Cumbà” tirata via dall’album “Schizzechea with Love” dell’88, da cui è tratta anche la bellissima “Gesù Gesù”. Dallo shorteriano “Bella ‘Mbriana” arrivano la fusion di “Toledo”, “Maggio se ne va” e l’inno generazionale, “Tutta n’ata storia”. Per poi passare in rassegna “Quando”, “Chi tene ‘o mare”, “Lazzari felici” e “Napule è”, diventati veri propri standard.
I biglietti per assistere al concerto di Gonzalo Rubalcaba For Pino nell’affascinante scenario dell’Anfiteatro romano di Avella – che sarà introdotto dal piano solo di Luis Di Gennaro – saranno disponibili da martedì 24 giugno sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali.