Racconta il fenomeno della violenza di genere il regista Yuri Ancarani. L’occasione è offerta dal film “Il popolo delle donne”, in programma il 15 marzo al cinema Partenio.
Cortile della legnaia dell’Università di Milano, al centro Marina Valcarenghi, psicoanalista, giornalista, psicoterapeuta, che da trent’anni ha introdotto la possibilità del percorso dell’analisi nelle carceri, per quegli uomini che sono stati autori di violenze nei confronti delle donne. La studiosa e terapeuta tiene la sua lezione con passione e concisione, narrando esempi presi dalle sue visite in carcere e fuori, e giungendo a conclusioni che leggono il contemporaneo aumento della violenza di genere come un fenomeno storico, come la rezione della cultura maschilista alle conquiste femminili degli ultimi decenni. Ancarani torna al documentario dopo la parentesi di Atlantide (presentato in concorso alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti nel 2021), sottolinendo sapientemente i passaggi della narrazione, mantenendo il ritmo e l’attenzione.
Docente di videoarte presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, il regista ha esplorato con corti e mediometraggi il mondo del lavoro (le cave di marmo, le estrazioni di gas sottomarine, la chirurgia robotica) e le persistenze folkloriche dal Qatar ad Haiti. Il popolo delle donne è stato presentato nelle Giornate degli Autori a Venezia. Il regista incontrerà il pubblico in sala, alle 20.30. Le letture di brani saranno a cura di Ilaria Scarano