Lorenzo De Vitto nacque a Sant’Angelo dei Lombardi il 13 ottobre del 1925. Compì i suoi studi liceali a Santa Maria Capua Vetere, successivamente si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli per conseguirvi la laurea nel 1951. Dopo il praticantato, dal 1952, divenne un importante avvocato penalista.
Contemporaneamente cominciava il suo impegno politico nella Democrazia cristiana. Nel 1956 fu eletto al consiglio provinciale nel collegio di Sant’Angelo dei Lombardi, venendo rieletto nel 1960 e nel 1964.
Nel 1969 diventò presidente dell’ente ospedaliero provinciale.
Nel giugno 1970, in occasione delle prime elezioni del Consiglio regionale campano, fu eletto al neonato consesso dell’ente locale. Alla Regione divenne presidente della commissione Lavori pubblici, urbanistica e trasporti. Nel 1975 fu rieletto al Consiglio regionale ed ebbe l’incarico di segretario regionale della Democrazia cristiana. In Regione fu anche presidente della commissione Agricoltura, turismo, artigianato e commercio e assessore alla Pubblica istruzione. Nel 1980 D. fu eletto per la terza volta al Consiglio regionale. Nel 1985, con la quarta elezione alla Regione, divenne il decano dell’assemblea napoletana. Durante questa legislatura venne nominato assessore all’Assistenza sociale, alla formazione professionale e alla ricerca scientifica
Nel 1989, dopo essere stato eletto a più riprese al consiglio nazionale della Democrazia cristiana, fu candidato al Parlamento europeo. D., in questa tornata elettorale, raccolse circa 250.000 preferenze. Nel consesso di Strasburgo fu vice presidente della commissione Affari sociali e membro delle delegazioni dell’istituzione comunitaria per le relazioni con la Cina e i paesi dell’America Latina e il Canada.
Morì ad Avellino il 27 aprile 1994, stroncato da un tumore. Fino alla fine portò avanti con dedizione la sua attività politica e professionale. Il 29 giugno del 1994 il gruppo dei Popolari europei gli avrebbe conferito, postuma, la medaglia “Robert Schuman”.