Grottaminarda – Questi giorni sono quelli passati al telefono: per scambiarsi gli auguri, per sentire magari sopratutto familiari, che non si sentivano da tempo. Anche il sindaco della cittadina ufitana non si è sottratto a questo dovere. Anzi, come Marcantonio Spera stesso dice,”si sono intrecciate decine di telefonate con Sindaci e amministratori preoccupati per le notizie sui futuri assetti regionali”.
Non è preoccupato, quindi, per la formazione del governo regionale?
“Dopo la campagna elettorale, fatta per vincere le elezioni, per continuare un’azione virtuosa per le aree interne, dopo il trionfo conseguito con i nostri candidati di spicco, e facendo quadrato sul coraggio del Governatore Roberto Fico, siamo increduli sulle possibilità che i giornali prospettano e stiamo perciò vivendo una fase di malinconico stupore”.
Il nuovo presidente di palazzo Santa Lucia, Roberto Fico, quali difficoltà deve superare?
“Ci auguriamo che prevalga il coraggio che ha manifestato nel corso della campagna elettorale quando parlava di aree Interne, la forza della ragione quando richiamava l’attenzione alla sanità e alle persone fragili, l’umiltà e l’orgoglio di non piegarsi ai compromessi elettorali”.
Il ruolo della nostra provincia nelle ultime regionali? Ha chiesto che la politica escluda il”napolicentrismo”.
“L’Irpinia ha ricordato, con forza e chiarezza, da chi vuol essere rappresentata e non potrà tollerare un Napolicentrismo esagerato che potrà soltanto svilire l’azione di recupero e la rinascita delle aree interne. Per questo rivolgo un appello accorato al Governatore affinché accolga il messaggio degli elettori irpini e si faccia garante vero, autentico e rispettoso dei cittadini che l’hanno votato”.
Anche perché il campo largo, da queste parti, ha avuto un discreto success
“Non si tratta, infatti, di una sparuta minoranza rispetto alle folle urbane. Ma di un popolo fiero che nei prossimi anni potrebbe riscattarsi da un destino amaro e immeritato”.
E come può farcela?
“Se verranno messe le persone giuste al posto giusto, se verrà rispettato il volere del popolo, finanche se non verrà smontato quanto già fatto e mi riferisco all’alta capacità/ alta velocità, alla sanità territoriale, al recupero del patrimonio culturale, artistico, imprenditoriale ed enogastronomico delle nostre aree interne. I Sindaci a breve dovranno mobilitarsi”



