I candidati a palazzo Santa Lucia della Lega, nella giornata di oggi sono stati affiancati nella loro campagna elettorale del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli. Prima di essere nella cittadina ufitana, a fianco di Franco Rauseo, il senatore con la delega al Cipess è stato in visita infatti, presso la Omi di Lacedonia, nell’area del Calaggio, per iniziare una giornata di incontri in cui è stato affrontato il tema dello sviluppo industriale, per parlare di investimenti e di infrastrutture che stanno nascendo in questa parte della provincia di Avellino.
Dopo la visita ad una delle eccellenze irpine, che la lavora nel settore aerospaziale, impegnata nella produzione di componenti ad alta tecnologia, tra cui il cockpit del caccia statunitense F-35, quindi è stato a Grottaminarda dove ha tenuto una conferenza stampa sul tema: “Investimenti e infrastrutture per l’Irpinia. Il ruolo del Governo.”
All’incontro hanno partecipato anche le candidate del Carroccio alla Regione Campania, Maria Sabina Galasso e Linda Caporaso, insieme ai rappresentanti locali del partito e gli amministratori del territorio. Di seguito ha incontrato gli elettori e i simpatizzanti della Lega, per un momento di confronto sulle prospettive di crescita e coesione del Mezzogiorno. La serata si è conclusa con una cena conviviale con dirigenti, amministratori e sostenitori del partito.
Le infrastrutture, che dovrebbero segnare lo sviluppo di questa provincia, non possono non tenere conto di quelle che invece sono altrettanto necessarie. Come quelle che garantirebbero un bene primario, stiamo parlando dell’acqua, ma che sono in una situazione drammatica. “Investimenti di infrastrutture – risponde, ai giornalisti, il sottosegretario – questo governo ne ha fatti. Per la grande area del Meridione, in Campania, 26 miliardi di euro, circa 40 tra Sicilia e Calabria. Oltre a quelli per l’arcinoto Ponte sullo Stretto”.
Per quanto riguarda il sistema idrico nazionale il governo “ha impegnato 2 miliardi e 800 milioni di euro: solo pochi mesi fa – ribadisce Morelli – inaugurati i dissalatori in Sicilia”. Per quanto riguarda l’Irpinia, il sottosegretario si dice “disponibile”, come la sua maggioranza di governo. Ma aggiunge: “Auspico che sindaci e Regione riescano a fare interesse comune per prevedere i finanziamenti destinati a quest’area e contestualmente mettere in campo azioni che mettono in sicurezza la società (Alto Calore, ndr)“. Per Morelli è importante che, visti i “problemi sia finanziari che di gestione di Alto Calore, si rende necessario che gli investimenti no siano spese a perdere”. E, inoltre, sottolinea come “non chiediamo ulteriori cambi ai vertici perché la stabilità è fondamentale per mettere a terra una serie di investimenti”. Quella dell’acqua non è una emergenza ma una crisi strutturale. “Purtroppo sì – risponde –. E questo è dovuto alla malagestione, nel corso degli anni, di una società che ha tutte le possibilità e le carte in regola per poter funzionare al meglio. Non voglio buttare la croce addosso a nessuno, fotografo una situazione che mi lascia sgomento”.
Morelli era già stato ad Avellino, in una assemblea dell’Alto Calore, prima del passaggio di consegne tra Lenzi e De Felice. Quando, cioè, ancora non c’era stato il cambio al vertice. “Avevo dato, e trovato, la massima disponibilità ma dopo è cambiato tutto. Sono cadute tutte le speranze di allora”. Ma nonostante tutto è ancora “disponibile a ragionare sul futuro della società, perché l’acqua è un bene primario. E siccome stiamo lavorando in tutta Italia, sarebbe un peccato perdere questo treno”.
Il candidato irpino della Lega alle prossime elezioni regionali, Franco Rauseo, si è invece soffermato sulla utilità, oltre che della necessità, di alcune strade di collegamento tra i paesi irpini: “Questa provincia è fatta di pianure ed altipiani. Per andare da un paese ad un altro, in alcuni casi, si impiega il tempo che ci vuole per arrivare ad Afragola o, quasi, a Milano”. Adesso è il momento di completare le infrastrutture come “la Lioni Grottaminarda, che collega l’Alta Irpinia con l’Ufita. La piattaforma logistica, all’interno del ragionamento, assume un ruolo fondamentale e determinante. Un’altra strada da tenere presente è quella che, da Roccabascerana, collega la Valle Caudina con la zona industriale di Pianodardine e Avellino città. Così come l’Ofantina, a Luogosano, che termina in un punto dove non possono transitare le merci”. Continua Rauseo: “Questo è un partito che guarda alle infrastrutture e allo sviluppo del territorio. Per farlo torniamo a fare politica come negli anni ottanta: quando in ogni paese c’era una sezione”.
La visita del Senatore Morelli in Irpinia ha rappresentato una importante occasione di dialogo con il mondo produttivo e con le comunità locali, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio e rafforzare l’impegno del Governo a sostegno delle aree interne.



