Trentadue anni fa, a Mogadiscio, le forze armate italiane erano impegnate in una missione di peace keaping. Durante quella missione, Ibis Unosom, ci fu un grave attentato nei confronti del nostro contingente: quel 2 luglio del 1993 persero la vita tre soldati della “Folgore” e uno rimase gravemente ferito alla colonna vertebrale, perdendo l’uso delle gambe. Il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’Oro al Valor Militare, comandante di quella missione questa mattina è stato all’Istituto Superiore Aeclanum, dove ha incontrato gli studenti del liceo di Mirabella Eclano.
Paglia ha raccontato la sua storia e risposto alle domande che gli sono state rivolte. Una lezione sui valori umani, sul contributo che i soldati italiani hanno dato in Somalia, e che continuano a dare ancora in giro per il mondo. Curiosi gli studenti che hanno voluto sapere cosa si prova, nelle difficoltà, ad aiutare gli altri. Il tenente colonnello Gianfranco Paglia ha voluto sottolineare come “i valori umani diano una grande forza e possano essere una opportunità, nonostante le grandi cadute”. “Anche se il termine ‘guerra’ andrebbe bandito da ogni vocabolario”.