Dallo Scultore, ragazzo e modella con gruppo rappresentante il Ratto d’Europa “suite vollard”, Acquaforte su pelle di agnello, di inestimabile valore di Pablo Picasso, al Ritratto di Comandante con baffi e moschetta di Felipe Diricksen (attribuzione) con annessa riproduzione fedele della divisa in pelle; dall’Ephemeral Bliss:
Embracing The Present, installazione di Marco Gallotta, con pelle intagliata applicata su supporto in poliestere , sino all’opera dell’artista-attore Francesco Paolantoni (cubetti di pelle, mosaico in pelle): alla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e Materie Concianti il vernissage in programma il prossimo 19 dicembre alle ore 17.00, ad opera della Fondazione De Chiara De Maio, promotrice dell’evento, che sarà visitabile sino al 23 marzo 2025 nella sede di Pozzuoli dell’Ente di Ricerca.
“La pelle nell’arte. Dal Seicento ad oggi”, come titola la mostra, richiama all’importanza di un materiale come la pelle appunto, che “invita al rapporto tra ‘classico’ e ‘contemporaneo’, concetti illusoriamente distanti, in verità attigui se non addirittura sovrapponibili”, come sottolinea Vincenzo De Luca, Docente di Storia dell’arte. Le opere presenti hanno un forte legame con la pelle, o perché realizzate su tale supporto, come un’acquaforte del 1933 su pelle d’agnello di Pablo Picasso, un dipinto/mosaico di Francesco Paolantoni (che arriva a sperimentare la pelle dopo avere utilizzato il pane e l’argilla), una farfalla gigantesca di Marco Gallotta, oppure perché il ritratto di un soldato del Seicento è stato rivisitato trasformando la sua armatura da parata in un abito in pelle. La finalità è anche quella di raccontare la nobiltà e versatilità di un materiale – la pelle – che accompagna da secoli la vita degli uomini, a livello artigianale, industriale, artistico. Durante l’inaugurazione della mostra, l’artista Angelo Maisto eseguirà una performance di acquerello su pelle, che sarà visibile al termine dell’evento e che resterà in esposizione.
Il vernissage sarà anche l’occasione per presentare il terzo numero della rivista “CPMC Cuoio Pelli Materie Concianti” a cura della SSIP, con focus sul tema “Il Cuoio Made in Italy: materiale di punta della Bioeconomia Circolare”. Con questo ultimo numero dell’anno si completa l’analisi “tridimensionale” del Cuoio Made in Italy, scomposto, nei tre numeri della rivista, nelle diverse dimensioni che lo costituiscono: un materiale circolare e intelligente, sostenibile e di qualità e, infine, un materiale Bio-Based per natura. All’evento interverranno: EDOARDO IMPERIALE, Direttore generale SSIP; CARMELINA GROSSO, Responsabile Biblioteca e Servizio Documentazione SSIP; DIODATO DE MAIO, Presidente Fondazione De Chiara De Maio; NICOLA SALDUTTI (caporedattore de Corriere della Sera); VINCENZO DE LUCA, Docente di Storia dell’Arte.