Ha festeggiato i dieci anni alla guida della diocesi di Ariano con una celebrazione nella Basilica Cattedrale di Ariano Irpino il Vescovo Sergio Melillo. “Ho trovato una comunità viva – spiega don Sergio Melillo – e mi sono messo in cammino con loro, ho cercato di accompagnarla e sostenerla anche nei momenti più difficili”. Ricorda come “Il periodo più critico è stato quello del Covid di fronte a una comunità spaventata che non sapeva cosa ci avrebbe riservato il futuro. Ho cercato di essere una presenza reale e concreta nella vita di tante persone, a partire dagli ultimi, in un territorio di straordinaria bellezza che deve, però, fare i conti con l’emergenza spopolamento, la solitudine, il disagio economico. Ho avuto la possibilità di crescere grazie a questo ministero, ascoltare tante persone, nominare tanti sacerdoti, sperimentare la vitalità della nostra Chiesa. Ho ricevuto tanto, forse più di quanto abbia dato. Ho sempre cercato di essere al servizio dei fedeli”. Grande l’attenzione da lui riservata anche alla battaglia in difesa dei diritti dei lavoratori e delle aree interne culminata nell’incontro con il presidente Mattarella per ribadire la necessità di non dimenticare i territori periferici. A partecipare alla cerimonia anche Mons. Arturo Aiello, Vescovo di Avellino, e Mons. Massimiliano Palinuro, vicario apostolico di Istanbul e amministratore apostolico di Costantinopoli. Un legame forte, quello di Melillo con il territorio, evidente anche nella partecipazione nella Giornata di Ieri alla Festa della Trebbiatura, in località Camporeale, per ribadire la centralità della cura del territorio.