Un paese "sempre più alla deriva" per mano di un premier "non eletto ma sempre più tiranno". Un Sud Italia ancora più in basso che può salvarsi solo ripartendo delle amministrazioni locali e da politici seri ed onesti che ormai sono diventati merce rara.
E’ la lucida e determinata disamina che rende il magistrato Ferdinando Imposimato, in occasione della sua visita a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, e successivamente nella sua terra d’origine, Benevento.
Il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione è tornato in Campani per lanciare la volata ad alcuni candidati alla carica di sindaco con liste politiche del Movimento 5 Stelle.
Oltre ai tempi più strettamente locali, "dalla corruzione che avvelena la Campania, alla camorra sui rifiuti che sta arrivando a Roma", il giudice Imposimato lancia un messaggio chiaro anche per l’imminente referendum costituzionale. “Una riforma liberticida- dice con convinzione- Guai se dovesse prevalere il sì e quindi le modifiche alla nostra Costituzione per volontà di un premier che governa con la figlia di un indagato per bancarotta fraudolenta e con Verdini. Questa riforma va nella direzione di voler creare un regime con un Presidente che diventa un tiranno e prende nei suoi poteri il 90% del Parlamento. Tra “buona” scuola che favorisce il precariato, Jobs act che mortifica il lavoro e decreto Salva banche che tutela le lobby del potere piuttosto che i risparmiatori, ne abbiamo già troppe di leggi contro il bene comune. E’ tempo di dire basta”.
Una Costituzione figlia di Aldo Moro. per Imposimato non può morire per mano di un Premier che non è stato nemmeno eletto dagli italiani.
"Se muore la Costituzione – dice ancora- muoiono anche i nostri diritti e muore la democrazia, la libertà e viene un nuovo fascismo". Determinato e arrabbiato perché mani improvvide stanno modificando la Carta in maniera da stravolgerla. "Si vuol far credere quello che non è – e continua – vogliono dare maggiori poteri al Presidente del Comsiglio il quale già con i limiti che ha adesso fa uso ed abuso delle leggi facendo dei decreti che sono assolutamente incostituzionali". Mette in guardia sul fatto che "La dittatura è il regime della maggioranza" e che una democrazia degna di questo nome deve basarsi sull’alternanza.