Imu sui terreni agricoli ed esenzioni Irpef, arriva la replica del gruppo consiliare “Montoro Democratica” dopo la notizia annunciata dal sindaco Girolamo Giaquinto dell’avvenuta cancellazione dell’ “odioso balzello” per i proprietari dell’ex Montoro Inferiore.
«Prendiamo atto, con notevole ritardo, che le proposte del Gruppo consiliare Montoro Democratica relative ai tributi locali siano state finalmente accolte dalla Maggioranza – dicono i consiglieri di opposizione – In particolare, la proposta relativa alla eliminazione della disparità di trattamento tra cittadini di Montoro ex Inferiore e ex Superiore, eliminazione Imu terreni agricoli, trova attuazione dopo quattro anni”, dove nel frattempo, in quattro anni, i cittadini di Montoro (ex Inferiore) hanno versato nelle casse comunali circa 600.000,00 mila euro non dovuti.
Viene accolta anche la nostra proposta di esenzione Irpef per i redditi sotto i 15.000 euro, ritenuta l’anno scorso dalla maggioranza poco incidente e irrilevante per sostenere le famiglie in tempo di crisi.
La maggioranza con grande ipocrisia dichiara che prima non era possibile perché: in emergenza pandemica (BISOGNAVA DARE PRIORITA’ AI PACCHI);
approfondimento legislativo (LE NORME SI APPLICANO SOPRATTUTTO QUANDO SOSTENGONO I CITTADINI); Mancato gettito (FALSO).
La legge che dava facoltà ai comuni di eliminare l’Imu sui terreni agricoli è la n. 160 dell’anno 2019, prima non era possibile.
Attendere per capriccio quattro anni è stato: giusto? Conveniente per i cittadini? Politicamente onesto arrivare a fine mandato amministrativo per provvedimenti attuabili prima? Ai posteri l’ardua sentenza».