Cinque tra le più belle dimore storiche della Campania aprono le porte ai visitatori per la seconda edizione di “In dimora”, il ciclo di aperture straordinarie gratuite, visite accompagnate e concerti esclusivi in programma dal 22 febbraio al 30 marzo. Palazzo San Carlo a Santa Maria Capua Vetere (CE), Palazzo Mustilli a Sant’Agata de’ Goti (BN), Villa Wenner a Pellezzano (SA), le Tenute Casoli – Palazzo Iorio a Candida (AV) e Palazzo Capece a Caivano (NA) ospiteranno gli appuntamenti del progetto di valorizzazione programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso Scabec – Società Campana Beni Culturali, nell’ambito del programma “Progetti Speciali in ambito culturale e turistico”.
Il tour avrà inizio sabato 22 e domenica 23 febbraio a Santa Maria Capua Vetere (CE).
Sabato 1 e domenica 2 marzo si fa tappa nel borgo medievale di Sant’Agata de’ Goti, nel Beneventano.
Il terzo appuntamento avrà come protagonista l’8 e il 9 marzo Villa Wenner a Pellezzano (SA), residenza appartenuta alla famiglia Wenner, di origine svizzera, principale promotrice degli insediamenti industriali tessili in regione.
Le Tenute Casoli – Palazzo Iorio a Candida, in provincia di Avellino, saranno visitabili il 15 e il 16 marzo. La dimora storica settecentesca sorge su un’architettura ricca di dettagli elaborati e ambienti spaziosi, e oggi è il cuore pulsante dell’azienda in cui invecchiano e si affinano i vini. La visita sarà arricchita dalla voce, sospesa tra sonorità oniriche e atmosfere rarefatte, della cantautrice e polistrumentista napoletana Greta Zuccoli.
Il viaggio di “In dimora” si concluderà sabato 29 e domenica 30 marzo a Caivano (NA). Lungo Corso Umberto, parte della Via Regia che collegava Napoli con la Reggia di Caserta, si erge Palazzo Capece, una struttura architettonica che conserva i tratti essenziali dei palazzi tipici dell’Ottocento.
Tutte le visite si svolgeranno in due turni il sabato pomeriggio (ore 18.00 e 19.30) e due turni la domenica mattina (ore 11.00 e 12.30).
«Grazie a un format che unisce la scoperta del patrimonio storico con l’esperienza musicale, “In dimora” rappresenta un’opportunità straordinaria per avvicinare il pubblico alla ricchezza culturale delle antiche residenze campane – ha dichiarato Pantaleone Annunziata, Amministratore unico di Scabec –. Questi edifici, pur essendo di proprietà privata, custodiscono un’eredità collettiva che merita di essere condivisa. Eventi come questo permettono di valorizzarne la storia e la bellezza, restituendoli simbolicamente alla comunità.»