Sono disponibili i risultati del primo ciclo di monitoraggio effettuato con un campionatore ad alto flusso di aria collocato nei pressi del luogo dell’incendio divampato lo scorso 28 giugno nell’area di via Gianturco a Napoli. Sul sito arpacampania.it si può seguire il quadro completo degli accertamenti svolti finora dall’Arpa Campania in relazione agli incendi che hanno interessato la città di Napoli lo scorso fine settimana.
La sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili aerodispersi è risultata pari a 1,3 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), superiore dunque al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (0,15 pg/Nm3 I-TEQ indicato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca). I dati si riferiscono a un periodo di monitoraggio compreso tra la mattina di lunedì 30 giugno e la mattina di ieri.
La sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili aerodispersi è risultata pari a 1,3 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), superiore dunque al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (0,15 pg/Nm3 I-TEQ indicato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca). I dati si riferiscono a un periodo di monitoraggio compreso tra la mattina di lunedì 30 giugno e la mattina di ieri.

Ieri, 1 luglio, il monitoraggio della qualità dell’aria effettuato con le stazioni fisse della rete regionale non ha fatto registrare superamenti dei limiti di legge nella città di Napoli. Il laboratorio mobile, installato a poche decine di metri dal luogo dell’incendio divampato lo scorso 28 giugno nell’area di via Gianturco, ha evidenziato ieri dei temporanei aumenti delle concentrazioni orarie degli inquinanti monitorati, riscontrati quando la ventilazione proveniva dalla direzione del sito oggetto di incendio, senza tuttavia dar luogo a superamenti dei limiti di legge.
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno pubblicati, non appena disponibili, sul sito arpacampania.it.