Il segretario provinciale di Sinistra Italiana Roberto Montefusco plaude alla scelta della Commissaria Giuliana Perrotta di richiedere la costituzione del Comune di Avellino come parte civile nel processo “Dolce Vita”: “E’ un fatto rilevante e prezioso per l’intera comunità di Avellino. Un atto che l’amministrazione Nargi non ha voluto e non ha potuto compiere, perché politicamente continua a quella stagione su cui restano ombre pesanti e inquietanti”.
“Un atto che oggi restituisce decoro e dignità alle Istituzioni cittadine, e che da solo dovrebbe far riflettere i tanti profeti di sventura che prefiguravano sciagure di ogni genere conseguenti allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale. La verità è che quella stagione doveva chiudersi per provare a bonificare Avellino, a costruire una nuova pagina e una nuova Storia. Il fatto che oggi si affermi chiaramente che la città di Avellino, la sua comunità, le sue istituzioni, sono da considerarsi parte lesa nei reati ipotizzati nel processo ‘Dolce Vita’ è un segnale importante anche in questa direzione”.