Inchiesta Dolce Vita, la Procura di Avellino ha depositato nei giorni scorsi all’attenzione dei giudici dell’ottava sezione del Tribunale del Riesame una nuova serie di atti.
La presentazione di questi ulteriori documenti arriva prima della discussione che ci sarà, questa mattina, dinanzi ai magistrati del tribunale della Libertà sull’ istanza di annullamento della misura cautelare ai domiciliari emessa ad aprile dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa presentata dai difensori dell’ex primo cittadino, i penalisti Luigi Petrillo e Concetta Mari.
Nella stessa mattinata sarà discussa anche la stessa istanza prodotta dai difensori (i penalisti Marino Capone e Nicola Quatrano) dell’altro indagato, l’architetto Fabio Guerriero. Il pm Vincenzo Toscano ha infatti aggiunto agli atti già a disposizione del Tribunale del Riesame anche una nuova informativa redatta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dai militari dell’aliquota di pg della Guardia di Finanza del 30 aprile, legata alle attività di riscontro rispetto alle dichiarazioni rese proprio dall’ ex primo cittadino nel corso del lungo interrogatorio di garanzia davanti al Gip Argenio, che aveva respinto la richiesta di attenuazione della misura cautelare, avanzata dai difensori di Festa al termine dell’interrogatorio di garanzia.
All’ex primo cittadino del capoluogo irpino e’ contestato il reato di peculato e depistaggio, per la ormai nota vicenda del PC sparito dal suo ufficio, la tentata induzione indebita nella vicenda sponsorizzazioni e anche la corruzione nell’esercizio delle funzioni. Per cui si dovranno attendere le decisioni dei giudici del Riesame, che arriveranno nel tardo pomeriggio. In aula oggi, come già avvenuto anche per l’udienza davanti ai giudici del Tribunale della Libertà chiamato a decidere sulla ex dirigente Filomena Smiraglla, ci sarà anche lo stesso pm della Procura di Avellino Vincenzo Toscano.