Spesso in solitudine, altre volte ascoltati dai livelli istituzionali, si muovono nelle regioni del Sud per tessere una rete di intenti comuni, partendo dalle sofferenze e dalle risorse di tutte le aree interne, e in particolare di quelle del Meridione d’Italia. Li abbiamo visti emozionati accogliere i turisti a bordo del treno storico, che ha animato la stazione di Contursi Terme: da qui i componenti della Svimar, l’associazione per lo sviluppo delle aree interne del Sud, sollecitati dal presidente Giacomo Rosa, hanno accompagnato i visitatori nei borghi della Campania, assieme ai sindaci e ai tanti esponenti istituzionali e di altre associazioni. Centinaia di persone hanno visitato «angoli d’Italia autentici, spesso esclusi dai grandi circuiti» del salernitano e dell’alta valle del Sele, come ha detto Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione Fs italiane.
Turismo lento, quello che coniuga ricerca storico-culturale e sviluppo economico, ma anche infrastrutture. Storia antica e attuale questa dei collegamenti, se si parla di Sud. Argomento al centro dell’impegno della Svimar, appena di ritorno da un altro viaggio nelle aree del Mezzogiorno: una delegazione composta dal presidente Giacomo Rosa, dal vice Pietro Calabrese e dal delegato enti locali Michele Laurino ha partecipato all’evento sull’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria organizzato dal M5S calabrese, nell’aula Consiliare del Comune di Castrovillari: «La Svimar da sempre sostiene il percorso autostradale, quello che la storia ci ha indicato. Insieme vanno anche riattivate le linee ferrate sospese e dismesse, come le Sicignano – Lagonegro, Lagonegro – Castrovillari – Spezzano Albanese Terme, Paola-Castiglione Cosentino – Cosenza». Sono gli argomenti di cui si è discusso nelle varie tappe in Calabria, e che possono avere ricadute sul piano pratico se vanno trasferiti nei palazzi di governo.
Un passaggio che può essere facilitato anche dopo gli ultimi riconoscimenti ottenuti presso la Camera dei deputati, dove Alessandro Caramiello, presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, ha conferito gli attestati a Michele Laurino, già sindaco del Comune di Sant’Angelo Le Fratte (PZ), quale membro tecnico dell’intergruppo, a Giacomo Rosa, già Sindaco di Contursi Terme (SA) e presidente Svimar, quale presidente della XI Commissione Interparlamentare “Associazioni del Sud”, Fabio Galetta e Angelo Patrizio vicecoordinatori. Il Sindaco di Eboli, è stato nominato coordinatore dei Sindaci della XI Commissione Interparlamentare.
L’Intergruppo si candida ad essere un altro valido strumento di dialogo tra i territori e i luoghi decisionali, e può fare da ponte con la “Federazione delle associazioni del Sud” che si è costituita a Potenza: anche questa una ricchissima platea di voci, che animano il Sud che parla delle cose possibili da fare.