“Dopo mesi di solleciti e battaglie e dopo aver portato il caso all’attenzione del Parlamento e del Governo, finalmente si è dato il via alla fase operativa di monitoraggio della falda acquifera nell’area tra Solofra e Montoro, gravemente contaminata da tetracloroetilene, un risultato fondamentale dell’impegno portato avanti con comitati, associazioni ambientaliste e i cittadini stufi di vivere in un ambiente gravemente inquinato”. Ad annunciarlo Orfeo Mazzella, vicepresidente della commissione Permanente del senato Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato e previdenza sociale.
“La Regione Campania sta raccogliendo dati precisi sulla qualità delle acque, sulle fonti di approvvigionamento e sui rischi connessi alla contaminazione della falda, un passo fondamentale- afferma il senatore del M5S- per capire l’estensione e l’intensità della contaminazione, e per predisporre interventi di bonifica efficaci e sostenibili”
“Già l’anno scorso avevo chiesto al ministro dell’Ambiente di dichiarare l’area sito di interesse nazionale, e sicuramente i passi che si stanno compiendo sono propedeutici per avvicinarci alla soluzione di una crisi ambientale ormai insostenibile, che mette a rischio la salute delle nostre comunità e il futuro del nostro territorio. Ma non finisce qui: continuerò a portare avanti questa battaglia, affinché – conclude il parlamentare- siano messi in campo interventi di bonifica rapidi ed efficaci, facendo anche pagare ‘il conto’ a chi ha contaminato il nostro territorio”.