Uno spazio vuoto nel dialogo tra passato e contemporaneo. E’ la crepa che coglie Marì, pseudonimo di Antonella Gensale, nella sua ricerca artistica, di scena dal 22 al 27 agosto nell’ambito della mostra “Intercapedine – uno spazio da riempire tra vecchio e nuovo mondo”, in programma alla galleria d’arte di via Cardinale dell’Olio a Montefalcione.
Uno stile personale dall’alto valore metaforico, capace di accostarsi al simbolismo dei grandi maestri di fine ‘800 ma riattualizzato in chiave contemporanea, così da essere espressione delle storie, dei sentimenti e dei misteri nel nostro tempo.
“L’intercapedine è quello spazio vuoto tra il vecchio e il nuovo mondo, in cui ritrovare una rinnovata innocenza, poter dare forma nuova alle cose con la giusta attenzione e il giusto tempo” spiega l’artista
Le composizioni della pittrice – che ha in programma tra settembre e ottobre ulteriori mostre a Palermo | Experience Risveglia le tue emozioni per sei mesi a partire da ottobre, a Venezia | 60° Biennale di Venezia Arte, Padiglione Nazionale Grenada e ancora a Pescara | Rinascenza Contemporanea III – sono tutte accomunate dalla capacità di ispirare e connettersi in maniera autentica con il pubblico