Irpiniambiente: confermato lo sciopero di lunedì 20 e martedì 21. Lo hanno ribadito gli esponenti sindacali nella sede Uil, e che in conferenza stampa hanno ribadito le ragioni della mobilitazione.
Le preoccupazioni restano tutte, come sottolinea Francesco Codella della Cisl: «Siamo convinti che la strada resta quella della gestione pubbliche, ma a causa delle solite beghe politiche lo scenario è cambiato. Dopo l’incontro in prefettura dell’altro giorno, la linea è rimasta la stessa, ognuno va per la sua strada. Non condividiamo la scelta dello spezzettamento dei servizi, cosa che ci porterà sicuramente a risvolti negativi. Per questo ribadiamo lo sciopero del 20 e 21, e ci scusiamo per i disagi che potrebbero causarsi per le comunità».
Preoccupazioni sollevate dagli altri dirigenti sindacali Corrado, Morsa, Marotta, rispettivamente di Uil trasporti, Cgil, Ugl, per i quali i problemi cominceranno a partire dal trentuno marzo, quando lo scenario sarà mutato, dopo l’attuazione della scelta del Comune di Avellino di affidare ad una società mista la gestione dei rifiuti. Altro allarme lanciato, la strada dei subappalti, pure contemplata nei prossimi scenari. Lo sciopero è la strada che verrà perseguita, in maniera convinta, rispetto a prospettive molto nebulose.
Il sindaco getta acqua sul fuoco
Il sindaco di Avellino Gianluca Festa, interpellato sull’argomento, ribadisce la linea del Comune: «Nessuna frammentazione, nessun rischio per i livelli salariali, e per il servizio. Lo ribadisco: resta la scelta migliore, dalla quale ne usciranno tutti vincenti: il Comune, le comunità, i dipendenti, perché posto e stipendi saranno garantiti».