La Campania è la Regione dove i rifiuti costano di più: 418 euro di spesa media per la Tari. Secondo il rapporto 2025 di Cittadinanzattiva sui rifiuti la spesa media nazionale è a 340 euro all’anno, in aumento del 3,3% rispetto al 2024 .
In Campania una famiglia paga più +2,8% rispetto al 2024 quando ne spendevano 407. Avellino è la provincia meno cara, con una tariffa media di 297 euro (-1,7% rispetto al 2024), mentre in quella di Napoli se ne pagano 496. A Salerno si pagano 464 euro di media (l’aumento più alto, 5,4% in più rispetto ai 440 euro pagati nel 2024), a Benevento 441 euro e a Caserta 389 euro.
La raccolta differenziata nel 2023 era al 66,6% dei rifiuti prodotti (era il 65,2% nel 2022) e in Campania si attesta al 56,6%. Al Nord la spesa media si attesta sui 290 euro l’anno e una raccolta differenziata che raggiunge il 73% dei rifiuti prodotti; segue il Centro dove le famiglie spendono in media 364 euro, mentre si differenzia il 62% dei rifiuti; sempre fanalino di coda il Sud con una spesa media di 385 euro l’anno e una raccolta differenziata ferma al 59%. Le regioni più economiche sono il Trentino-Alto Adige (224 euro), la Lombardia (262 euro) e il Veneto (290 euro), mentre le più costose restano la Puglia (445 euro), la Campania (418 euro) e la Sicilia (402 euro). Catania è il capoluogo di provincia dove si spende di più, 602 euro; Cremona quello più economico con 196 euro in media a famiglia.



