La Cgil di Avellino porta avanti la sua mobilitazione per la pace con l’adesione alla marcia Perugia Assisi. Folta la delegazione, guidata dalla segretaria provinciale Italia D’Acierno, partita dall’Irpinia per giungere nella città cara a San Francesco in nome della pace e della giustizia sociale. Una marcia mai partecipata come quest’anno, che ha scelto i colori della bandiera della Palestina ma ha voluto ricordare anche le decine di decine di conflitti nel mondo che non trovano eco internazionale. “La corsa al riarmo – ha sottolineato il segretario della Cgil, Maurizio Landini – sta facendo vedere alla gente che evidentemente non è la strada da percorrere. Se si vuole avere un futuro la pace va riconquistata, serve la giustizia sociale e non è il momento di investire in armi perché la gente non arriva a fine mese, vuole potersi curare e realizzare. Credo che questa grande mobilitazione sia in grado di cambiare le politiche economiche, sociali non solo del governo italiano e di quello europeo. Per questo noi siamo qui perché crediamo che il diritto alla pace, al lavoro, alla giustizia sociale quindi alla democrazia, mai come adesso, sia fondamentale”.