Ha voluto dedicare un pensiero ai ragazzi della Curva Paradiso, ai tifosi che non hanno potuto assaporare il sogno della B il sindaco Laura Nargi con una toccante lettera “In questi giorni che la città si è colorata di verde e la gioia ha invaso le strade e le piazze, il mio pensiero è volato inevitabilmente a te, amico dell’adolescenza, compagno di vita vissuta. Sì perché oggi sarebbe stato uno di quei giorni che avremmo vissuto fianco a fianco, tu con la tua maglietta dei Kaya addosso, quella che per te ha rappresentato una vera e propria seconda pelle
Guardando la Sud di nuovo così fiera, vibrante e piena di sciarpe al vento mi piace immaginarti sorridente in una curva celeste, dove hai tifato con tutti gli altri ragazzi che non ci sono più e che hanno amato profondamente l’Avellino
Oggi i Lupi sono tornati dove meritano, ma tu non ci sei. Almeno non fisicamente. Ma ti sento più vivo che mai. Se chiudo gli occhi riesco anche a vedere il tuo sorriso, gli occhi lucidi, la sciarpa stretta al collo, le mani alzate. E tutto diventa più bello ancora
Oggi che Avellino esplode di felicità, io ti porto con me in ogni abbraccio, in ogni coro alzato al cielo, in ogni sguardo fiero
E mi rendo conto ancora di più che l’Avellino non solo fa parte della storia del Calcio italiano ma rappresenta l’orgoglio di una comunità di tifosi che si riconosce in questi colori. Avellino è la forza di un territorio che grazie allo sport travalica i confini d’Irpinia
Lo ha fatto negli anni della Serie A scrivendo pagine memorabili. Lo ha fatto diventando il palcoscenico invidiabile per tanti campioni che oggi giocano ed allenano ai più alti livelli. Lo ha fatto con la sua effervescente Curva, con il calore, la correttezza e la genialità dei suoi supporter, primi ambasciatori dello spirito irpino in giro per l’Italia
Adesso siamo tornati in B e questo risultato appartiene a tutti noi. L’Avellino siamo NOI. Quelli che sono qui oggi e quelli che ci sono stati prima di oggi
Questa promozione è anche tua. È anche loro. È di tutti noi. È di chi ha amato senza chiedere nulla in cambio. È di chi ci ha creduto anche quando era più facile arrendersi. È di tutti quei ragazzi che oggi festeggiano da lassù, insieme a te
Pertanto dal cuore di questo Stadio e sotto questo cielo bianco verde come non mai. Ti dico… Forza Lupi”